La storia occorsa ad un insegnante colto da malore avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se non fossero intervenuti “cinque angeli custodi” a salvargli la vita.
Il docente si trovava presso lo stesso ristorante nel quale stavano cenando cinque infermieri di Udine. Improvvisamente il componente di una grossa tavolata di persone si è accasciato al suolo.
I professionisti sanitari si sono avvicinati subito al corpo esanime dell’insegnante notando che fosse un arresto cardiocircolatorio.
«E’ successo un vero e proprio miracolo venerdì sera», racconta Massimo Agostini, uno dei titolari del ristorante “Al ritrovo dei lavoratori” di San Marino, testimone di quanto avvenuto.
Erano le ore 22 circa di venerdì sera quando il gruppo di insegnati si erano radunati per festeggiare il pensionamento di un collega.
Poco dopo aver consunato gli antipasti un 63enne si è accasciato al suolo.
Alle disperate richieste di aiuto dei colleghi hanno immediatamente risposto i cinque infermieri friuliani che si trovavano in trasferta per seguire un corso Ecm sulla medicina legale.
Gli infermieri si sono subito premurati delle condizioni iniziando le manovre di rianimazione cardiopolmonare e contattando il Numero Unico 112 per richiedere aiuto.
“Quei ragazzi lo hanno letteralmente riportato in vita“, racconta il titolare, amico dell’uomo colto da arresto cardiaco in quanto suo cliente abituale.
Il paziente è stato successivamente affidato ai sanitari del 118 e trasportato per le cure prima al Pronto soccorso di Stato, dove è stato stabilizzato. Successivamente è stato trasferito all’ospedale Infermi di Rimini.
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