Stessa sorte era toccata a una dottoressa che aveva abusato dei permessi garantiti dalla Legge 104.
Un infermiere dell’ospedale di Chiari (Brescia) è stato licenziato per aver simulato un infortunio sul lavoro. È il secondo caso di allontanamento forzato dalla struttura in pochi giorni. Un’indagine interna effettuata dall’Asst Franciacorta ha permesso di accertare che il dipendente non si era mai fatto male all’interno del presidio, come da lui denunciato. Di qui la sanzione disciplinare.
Stessa sorte, pochi giorni prima, era toccata a una dottoressa, punita perché, usufruendo della Legge 104, era andata in vacanza anziché assistere la zia malata. I fatti risalgono al 2017, quando la direzione aveva avviato un procedimento di controllo per chi aveva richiesto le agevolazioni di assistenza familiare. L’azienda aveva subito annunciato che si sarebbe costituita parte civile a tutela di tutti gli altri dipendenti e che avrebbe valutato la posizione del medico, rinviato a giudizio il 26 giugno scorso con l’accusa di truffa aggravata.
Redazione Nurse Times
Fonte: BresciaSettegiorni.it
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