Chi si inietta il vaccino non si ammala, ma può trasmettere il virus? “A dire il vero sulla trasmissione del virus in soggetti che hanno neutralizzato il virus e bloccato la malattia non abbiamo certezze“, ma escludere questa possibilità a priori sarebbe sbagliato per Marco Soriani, Project director di Reithera che sta lavorando a un vaccino tutto italiano.
“Escludere completamente a livello scientifico che ci possa essere un minimo di carica virale che risieda nelle muscose nasali dopo la vaccinazione a oggi non è possibile. Ma è chiaro anche che se la carica è così bassa, la trasmissione viene meno” dice al Fatto Quotidiano Soriano.
“Rispetto alla fase 1, valuteremo sulla popolazione non soltanto la capacità di risposta al vaccino, cosa che abbiamo evidenziato in maniera molto positiva durante la sperimentazione, ma anche la capacità di ridurre l’incidenza della malattia” conclude Soriani.
Redazione Nurse Times
- Tumore al seno, i test genomici riscrivono il percorso di cura: niente chemioterapia per migliaia di donne
- Storico trapianto all’ospedale Molinette di Torino: cuore proveniente da Atene impiantato senza mai interromperne il battito
- Cartilagine artificiale realizzata con cellule staminali del midollo osseo
- Batteri resistenti ai farmaci, sviluppato nanogel che li distrugge in poche ore
- Suicidio di un paziente al “Vito Fazzi” di Lecce: archiviazione per i vertici Asl. Chiesto rinvio a giudizio per psichiatra e tre infermieri
Lascia un commento