Vittima di svariate atrocità, documentate dalle telecamere, un’ospite disabile della struttura.
Calci, schiaffi, violenze verbali e trattamenti umilianti. Il tutto documentato dalle telecamere che la Procura di Avellino aveva fatto installare nella stanza di un’ospite disabile di una Rsa di Cervinara (Avellino). Una 54enne operatrice socio-sanitaria di Santa Maria a Vico (Caserta), in servizio nella struttura irpina, è stata così raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
“Io non tengo pietà di nisciuno – dice l’oss all’anziana, premendole un panno sporco sulla faccia –. Te lo metto in bocca”. E ancora: “Io non ce la faccio più”. E giù uno schiaffone a mano aperta sulla testa, mentre la disabile è a terra, seminuda e circondata da rifiuti. Non sono che alcune delle atrocità emerse dai video.
Coinvolte nelle indagini, partite da una segnalazione ai carabinieri della Stazione di Cervinara, altre due operatrici socio-sanitarie: una di 32 anni originaria di Cervino (Caserta) e una di 51 residente a San Martino Valle Caudina (Avellino), entrambe interdette per dieci mesi dal servizio. Gli inquirenti stanno valutando altri filmati registrati dalle telecamere per accertare eventuali e ulteriori responsabilità dei tre indagati, che devono rispondere di maltrattamenti e abbandono di persone incapaci.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Digital Health e Nursing Care: l’impatto della cartella clinica elettronica (CCE) sulla qualità dell’assistenza
- Medical Adhesive-Related Skin Injury (MARSI) nei pazienti pediatrici
- Protocollo anti-aggressioni a Taranto: una “festa” per ricordarci che la sicurezza non è un optional
- Violenza contro le donne, Nursing Up: “Percentuale drammatica in sanità. Le nostre professioniste vanno protette”
- Manovra 2026, bocciato l’emendamento Biancofiore: no alla responsabilità civile dei medici per danni ai pazienti
Lascia un commento