Lo ha messo a punto una equipe guidata dal ricercatore Rok Seon Choung.
“Abbiamo identificato epitopi immunogeni del tTG-DGP e abbiamo scoperto che un test per misurare la risposta immunitaria agli epitopi identifica accuratamente i pazienti con malattia celiaca, così come i pazienti con guarigione della mucosa”. Così scrivono su Gastroenterology gli autori dello studio che ha portato all’identificazione di un nuovo test sui biomarcatori, in grado di rilevare la celiachia e monitorarne i progressi.
“Il nuovo biomarcatore – aggiunge Rok Seon Choung, ricercatore della Mayo Clinic di Rochester e autore principale dello studio – migliorerebbe l’accuratezza diagnostica e il monitoraggio dell’attività della celiachia. L’utilizzo di questo marker, inoltre, può evitare ai pazienti procedure invasive non necessarie, come l’endoscopia con biopsia duodenale”.
Per misurare la reattività immunitaria contro il complesso tTG-DGP, Choung e colleghi hanno analizzato i campioni di siero provenienti da 90 pazienti con celiachia provata da biopsia e 79 partecipanti di controllo sani. Una piattaforma di microarray peptidico fluorescente ha permesso loro di stimare l’intensità di legame anticorpale di ciascun epitopo tTG-DGP sintetizzato, e di convalidare i risultati in 82 pazienti con malattia celiaca di recente diagnosi e 217 controlli.
Il gruppo di ricerca ha testato la capacità della piattaforma peptidica di identificare i pazienti con guarigione della mucosa, basati sull’esame istologico, utilizzando campioni di siero di 85 pazienti con celiachia trattati e guariti, 81 pazienti con malattia celiaca trattata ma non guarita (con atrofia villosa nonostante il mantenimento di una dieta priva di glutine) e 82 pazienti con celiachia non trattata, oltre a 27 controlli malati (che avevano atrofia dei villi senza celiachia) e 217 controlli sani.
Analizzando i dati, gli studiosi hanno identificato 172 epitopi immunogenici del complesso tTG-DGP con reattività immunitaria significativamente più forte contro questi epitopi rispetto ai controlli. L’insieme di neoepitopi ottenuti dal complesso tTG-DGP ha identificato i pazienti con malattia celiaca con sensibilità del 99% e specificità del 100%. I campioni di siero dei pazienti con celiachia non trattata avevano la più alta intensità media di anticorpi contro il complesso tTG-DGP.
Giuseppe Papagni
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