Finalmente il tanto atteso via libera al Contratto 2019-2021. Di seguito il commento di Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato infermieristico.
Apprendiamo in queste ore che la Corte dei Conti ha finalmente approvato l’ipotesi del Ccnl del comparto sanità 2019-2021. Era l’ultimo passaggio, e ora attendiamo solo la convocazione delle organizzazioni sindacali per la firma definitiva. Lo avevamo ribadito, in quel fatidico 15 giugno, che qualcosa stava davvero per cambiare, nel momento della firma dell’ipotesi di contratto, dopo mesi di estenuanti trattative con l’Aran.
Come dimenticare i duri confronti. Come dimenticare, ancora, quando la nostra delegazione arrivò a imbavagliarsi durante le contrattazioni, per dimostrare tutto il suo disappunto per delle bozze “in progress” che in quel momento erano ancora tremendamente lontane dalle nostre aspettative. Lo ribadimmo anche il 29 giugno, alla presenza proprio del presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, durante la Conferenza plenaria di Roma. Finalmente si creano le condizioni, in particolare con gli incarichi, per un contratto che viaggi verso analoghi istituti di quello della dirigenza medica e dove, nel caso degli incarichi di base, che abbiamo proposto e per i quali abbiamo tanto lottato, tutti i professionisti sanitari assunti possano vedere valorizzata la propria indiscutibile competenza.
Impossibile non citare le cifre di questo contratto, laddove vittorie simbolo delle battaglie di Nursing Up, come l’indennità di specificità infermieristica, rappresentano la concretezza e la solidità degli sforzi profusi, ma soprattutto lasciano il segno. Perché, se da una parte sono il frutto delle lotte in piazza, che rimarranno impresse nella nostra storia recente, dall’altra ci pongono di fronte alla bontà del nostro lavoro nelle delicate ed estenuanti trattative contrattuali.
Al contempo abbiamo sempre ribadito di non sentirci assolutamente appagati e di non volerci fermare. Nuove sfide, nuove battaglie ci attendono nel lungo e tortuoso percorso della valorizzazione degli infermieri e dei colleghi delle altre professioni sanitarie. Ancora lunga e carica di insidie è la strada da percorrere per arrivare agli ambiti traguardi che ci siamo prefissati. Lo abbiamo promesso e lotteremo per questo.
Redazione Nurse Times
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