“La contrazione dell’offerta che caratterizza da tempo il mercato delle professioni mediche e sanitarie coinvolge inevitabilmente, come avviene per tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del Piemonte e d’Italia, anche la nostra Asl. Siamo da tempo impegnati a mitigare il fenomeno della fuga del personale sanitario già strutturato, presente a livello nazionale, attraverso l’attuazione di politiche di fidelizzazione dei dipendenti”. Così Luca Burroni, direttore sanitario dell’Asl Cn2, che copre l’intera area di Alba e Bra (Cuneo).
Il tema, tanto per cambiare, è quello della carenza di personale sanitario, soprattutto infermieri, sempre più in fuga verso il privato. Un problema che riguarda anche il Piemonte, dove gli infermieri operativi sono oltre 21mila, ma ne servirebbero almeno 5mila in più. Purtroppo non sembra che le nuove generazioni siano interessate a questa professione, come dimostrano i dati sui recenti test di ammissione ai corsi di laurea in Infermieristica: su 1.175 posti disponibili nelle università regionali (45 solo nel polo di Alba, con sede all’ex ospedale San Lazzaro) le richieste di iscrizione hanno superato di poco le mille unità.
“Auspichiamo – dice Burroni – che il buon clima di lavoro che abbiamo creato, anche grazie al supporto della Fondazione Ospedale Alba-Bra, e la possibilità di operare in una struttura orientata al costante sviluppo professionale, tecnologicamente avanzata e confortevole possa dare a molti professionisti quel valore aggiunto differenziante per scegliere l’Asl Cn2 come sede dove prestare servizio”.
Burroni parla anche del personale sanitario da assumere: «Bandiamo costantemente concorsi pubblici per le figure ricercate, i cui esiti però, al momento, non ci consentono ancora di coprire a pieno il fabbisogno reale”.
E ancora: “Constatiamo con piacere il successo del corso di laurea dell’Università del Piemonte Orientale, che a breve inaugurerà il terzo anno di corso ad Alba. Gli iscritti hanno la possibilità di intraprendere un percorso formativo stimolante e altamente professionalizzante. La sua presenza ad Alba ci permette di dare una risposta concreta a un’esigenza di personale particolarmente sentita anche nel nostro territorio”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Carenza di infermieri, in Emilia-Romagna ne mancano 4.200. Al corso di laurea UniBo scarseggiano i candidati: più posti disponibili che richieste di iscrizione
- Carenza di infermieri all’ospedale di Polla (Salerno), sull’ambulanza va il direttore sanitario. Cisl Fp: “Situazione non più tollerabile”
- Schillaci: “La carenza di personale è il principale problema nel settore dell’emergenza-urgenza”
- Carenza di personale al Policlinico e al Pediatrico di Bari, sindacati attaccano il dg: “Dice che va tutto bene, ma non è vero. Confermato lo stato di agitazione”
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento