Le malattie cardiovascolari sono tra le prime cause di morte al mondo. I cardioidi, cuori in miniatura ottenuti in laboratorio aiutano nello studio delle malattie cardiovascolari e nella riparazione delle lesioni provocate dall’infarto. Il progetto è illustrato nello studio pubblicato sulla rivista “Cell” dai ricercatori dell’Istituto di biotecnologia molecolare dell’Accademia delle scienze austriaca (Imba), coordinati da Sasha Mendjan.
Le malattie cardiovascolari, spiegano gli esperti e riporta l’Ansa, sono la principale causa di morte al mondo. Questi cuori in miniatura possono rappresentare efficaci modelli fisiologici per studiare in laboratorio lesioni o malformazioni cardiache congenite.
“Siamo riusciti a ottenere in laboratorio tessuto cardiaco in grado di auto-organizzarsi, grazie alle cellule staminali, per riprodurre un organoide con caratteristiche simili a quelle fisiologiche, con strutture che ricordano le camere cardiache, e la capacità del battito”, ha spiegato Mendjan.
“I cardioidi offrono incredibili potenzialità per lo studio dei difetti cardiaci congeniti umani. Un aspetto – conclude – che permetterà di compiere progressi nella medicina rigenerativa e nella scoperta di nuovi farmaci”.
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