Il pagamento sarà condizionato al risultato, come per il farmaco Kymriah, già approvato in agosto.
L’Aifa fa sapere di aver dato il via libera alla rimborsabilità di una nuova terapia a base di cellule Car-T (Chimeric Antigen Receptor T cell), la seconda disponibile in Italia. Denominata Yescarta (axicabtagene ciloleucel), la nuova terapia è indicata per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B e linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B, entrambi recidivanti o refrattari dopo due o più linee di terapia sistemica.
L’accordo prevede una modalità di pagamento condizionato al risultato (payment at results), già utilizzata dall’Agenzia italiana del farmaco per Kymriah, altra terapia Cat-T, approvata lo scorso agosto. “Si tratta di un approccio moderno – afferma Luca Li Bassi, direttore generale Aifa –, basato sul valore e sull’efficacia, che in questo caso prevede l’infusione a costo zero e il successivo pagamento in tranche a 6, 9 e 12 mesi solo nel caso di esito positivo del trattamento. La conclusione di questo accordo segna un altro passo importante per la salute pubblica e per il Servizio sanitario nazionale, oltre che una speranza di cura per i pazienti che affrontano malattie importanti”.
Redazione Nurse Times
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