E’ accaduto al Riverside University Health System Medical Center, dove Jesenea Miron, 23 anni, si è intrufolata sotto mentite spoglie. Fermata dal vero personale sanitario, ora è in stato di arresto.
Jesenea Miron, 23enne di Moreno Valley, California, è stata arrestata il giorno dopo aver tentato di rapire un bambino dal Riverside University Health System Medical Center, dove si era intrufolata fingendosi infermiera.
Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo della contea di Riverside, avrebbe indossato la divisa da lavoro per accedere al reparto, e poi “è entrata nella stanza di un giovane paziente, dove si è identificata come infermiera” e ha cercato di portarlo via. A impedirglielo è stato il personale dell’ospedale, che ha contattato le forze dell’ordine, ma all’arrivo degli agenti la ragazza era già fuggita. In seguito è stata arrestata a casa sua, dove sono stati trovati altri “oggetti di valore probatorio” (ecografie a ultrasuoni provenienti da altri due ospedali). Non è noto se avesse preso di mira un bambino specifico o ne avesse scelto uno a caso.
Stando ai documenti del tribunale, la 23enne ha riferito alle autorità che sarebbe stato “facile” sequestrare un bambino. Ora si trova al Centro di detenzione “Robert Presley” e per lei il giudice ha fissato una cauzione di 1 milione di dollari, mentre l’udienza in tribunale dovrebbe tenersi martedì prossimo. Sono in corso indagini per capire come sia riuscita a entrare nel reparto senza far scattare alcun allarme.
Redazione Nurse Times
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