In Calabria i sindacato Nursing Up intende portare avanti una battaglia, anche legale, per chiedere che pulizia e sanificazione delle ambulanze siano svolte da personale specifico, e non da infermieri e autisti. Ha infatti annunciato l’avvio di un procedimento giudiziario per demansionamento, con tanto di richiesta di risarcimento danni.
Già nel dicembre scorso il responsabile regionale di Nursing Up, Stefano Sisinni, aveva inviato una lettera alla Regione per sollecitare “con estrema urgenza che vengano definiti appositi protocolli e procedure, nonché per individuare le figure professionali preposte alla pulizia, alla disinfezione e alla sanificazione del vano sanitario dei mezzi di soccorso”.
Una lettera alla quale la Regione non ha risposto. “L’infermiere – aveva chiarito il Nursing Up -, pur rivestendo un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza delle cure, attraverso specifiche responsabilità sancite dal proprio profilo professionale, non è tenuto in alcun modo ad effettuare le pratiche di pulizia e sanificazione dei mezzi di soccorso. Così come gli operatori tecnici specializzati, autisti di ambulanza, vista la declaratoria delle aree e dei profili di cui al Ccnl comparto sanità 2019/2021, sono tenuti a svolgere altre attività particolarmente qualificate, e non certamente quelle di pulizia e sanificazione dei mezzi di soccorso”.
Redazione Nurse Times
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