Anche quest’anno, come nel 2018, il collega barese si è aggiudicato la prestigiosa fellowship per lo sviluppo del progetto SMcare2.0, un’app dedicata ai pazienti con sclerosi multipla.
Per il secondo anno consecutivo Francesco Pastore, infermiere borsista dell’Università di Bari, ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale. In occasione del convegno Ectrims (European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis), tenutosi a Stoccolma, gli è stata infatti assegnata una fellowship, ossia una borsa di studio, per un progetto di ricerca clinica da lui condotto.
È lo stesso Francesco, da noi raggiunto telefonicamente, a entrare nei dettagli: «La fellowship Ectrims, che bissa quella da me ricevuta nel 2018, premia e consente lo sviluppo del progetto di telemedicina denominato SMcare2.0, per dedicarmi al quale ho chiesto un periodo di aspettativa dal lavoro. Si tratta di un’app scaricabile su Android e Apple, e dedicata ai malati di sclerosi multipla che necessitano di una gestione infermieristica a domicilio. In pratica, consente al paziente di interagire in ogni momento e in tempo reale con l’infermiere del centro clinico che lo segue, senza doversi recare fisicamente nella struttura».
Una bella soddisfazione sul piano personale, certo, ma anche un esempio per tanti colleghi alla ricerca di opportunità nel campo della ricerca. È questo l’auspicio dell’infermiere barese: «Spero che la notizia del mio riconoscimento dia maggiore visibilità alla nostra categoria professionale, ma soprattutto incoraggi chi ne fa parte a cogliere le opportunità offerte dai bandi per l’assegnazione di borse di studio internazionali, spesso poco pubblicizzate».
La redazione di Nurse Times si associa alle parole di Francesco Pastore e si congratula con lui per il meritato successo che il suo progetto sta riscuotendo.
Redazione Nurse Times
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