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Bonus “disagio” di 1.000 euro per infermieri e operatori sanitari a Venezia

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Bonus “disagio” di 1.000 euro per infermieri e operatori sanitari a Venezia
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Un’iniezione di incentivi economici mira a contrastare il costo della vita e dei trasporti per medici, infermieri, oss e professionisti sanitari nell’incantevole ma impegnativa Venezia

Nella città d’acqua di Venezia, un’importante mossa è stata compiuta per sostenere il personale sanitario. Un accordo sottoscritto tra i sindacati locali Uil Fpl e Cisl Fp insieme all’Azienda Ulss 3 Serenissima ha portato a un premio aggiuntivo per 1.072 operatori del comparto sanitario.

Questo premio, pari a quasi 1.000 euro in più nelle buste paga di ottobre, è indirizzato a coloro che lavorano presso l’Ospedale Civile di Venezia e nei presidi territoriali del centro storico e delle isole.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è affrontare i molteplici disagi che il personale sanitario affronta quotidianamente, dal costo della vita ai problemi legati ai trasporti. È un tentativo di incentivare e sostenere il personale che opera nella complessa realtà della Venezia insulare, dove spesso tali fattori diventano un disincentivo per il lavoro.

Secondo i dettagli emersi, l’importo del premio aggiuntivo è variabile a seconda della qualifica e del ruolo dell’operatore sanitario. Gli infermieri e coloro che operano in ambito sanitario hanno ricevuto in media circa 980 euro, combinando il premio aggiuntivo con la produttività annuale. Gli amministrativi hanno ottenuto 870 euro, mentre gli operatori e i professionisti della salute hanno ricevuto rispettivamente 804 euro e 1.105 euro.

Nonostante questo passo positivo, i sindacati hanno sottolineato la necessità di ulteriori riconoscimenti da parte della Regione Veneto. Attualmente, si sta aspettando il riconoscimento della città come ‘zona disagiata’, il che permetterebbe ai dipendenti dell’Usl 3 di beneficiare di agevolazioni e ulteriori incentivi.

L’accordo siglato rappresenta un’importante iniziativa volta a colmare il vuoto politico, offrendo un sostegno immediato mentre si attendono ulteriori misure e riconoscimenti da parte delle istituzioni regionali.

Redazione Nurse Times

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