Durante una recente conferenza stampa sull’attuale panorama sanitario in Lombardia, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso ha delineato piani ambiziosi per il reclutamento di personale sanitario internazionale.
Con orgoglio, ha annunciato l’ottenimento di disponibilità da parte dei governi e delle associazioni di categoria dell’Argentina e del Paraguay per fornire un pool di talenti che comprende 3.000 infermieri e oltre 500 medici.
Bertolaso ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le competenze linguistiche e i titoli professionali dei potenziali candidati. Ha delineato progetti per offrire corsi di formazione linguistica e aggiornamento professionale, anche in collaborazione con le ambasciate dei paesi interessati, per garantire un’efficace integrazione nel tessuto sanitario lombardo.
Il ministro della Salute del Paraguay, María Teresa Barán Wasilchuk
“Entro la fine dell’anno, contiamo di avere i primi ingressi in organico di infermieri e medici”, ha dichiarato Bertolaso con determinazione, proiettando uno sguardo fiducioso verso il futuro. Ha anche indicato l’intenzione della Regione di estendere questa iniziativa nei prossimi anni, in base alle disponibilità e alle esigenze del sistema sanitario.
Parallelamente, Bertolaso ha evidenziato il lavoro in corso per lanciare un bando unico rivolto al personale sanitario italiano, dimostrando un impegno costante per garantire una gestione olistica e inclusiva delle risorse umane nel settore sanitario regionale.
Queste parole di Bertolaso riflettono una visione chiara e ambiziosa per il futuro della sanità in Lombardia, evidenziando l’importanza di investire nelle risorse umane per garantire un servizio sanitario sempre più efficiente e completo per tutti i cittadini della regione.
Il ministro della Salute della Città Autonoma di Buenos Aires, Fernán González Bernaldo de Quirós
La mancanza di una politica salariale
Sebbene l’iniziativa di Bertolaso per il reclutamento di personale sanitario internazionale possa essere vista come un passo positivo per affrontare la carenza di personale nella sanità lombarda, una critica potrebbe riguardare la politica salariale. Mentre si fa affidamento su risorse esterne per integrare il personale sanitario, potrebbe essere importante garantire che i salari offerti siano competitivi e adeguati al livello di competenza e dedizione richiesto dal lavoro.
Senza una politica salariale adeguata, potrebbe essere difficile attirare e trattenere personale qualificato nel lungo termine, compromettendo l’efficacia delle misure di potenziamento del personale. Pertanto, sarebbe importante che la politica di reclutamento di Bertolaso tenga conto anche di questo aspetto cruciale per assicurare la qualità e la stabilità del personale sanitario nella regione.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Bertolaso e la missione in Argentina per reclutare infermieri: “Soluzione innovativa. Non faccio sciacallaggio”
- Lombardia, Bertolaso importa 500 infermieri da Argentina e Paraguay
- Bertolaso rivela il segreto per migliorare gli stipendi degli infermieri: i dettagli
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento