Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Stefania Ghirelli e Carlo Torricella, rispettivamente segretaria aziendale e segretario territoriale Asl Roma 2 del sindacato Nursind.
Senza alcuna spiegazione, dopo aver ufficializzato la necessità di assumere 154 infermieri dal recente concorso, l’Asl Roma 2 ne assume solo 50. Una quantità irrisoria rispetto le vere necessità: mentre sul territorio abbiamo servizi che vengono aperti a giorni alterni per mancanza di personale, negli ospedali gli infermieri vengono sottoposti a ritmi di lavoro impossibili e sono stati obbligati a superare anche 500 ore di straordinari individuali già nei primi mesi del 2024.
Le aggressioni al personale sono aumentate del 135% dal 2022 al 2024, particolarmente nei pronto soccorso. Gli incidenti sul lavoro diventano sempre più gravi e frequenti, la sorveglianza sanitaria sulla salute dei lavoratori inesistente, mentre la direzione aziendale, senza curarsi della qualità dell’assistenza resa e delle condizioni di vita e lavoro degli operatori, si occupa solo di rispettare i tempi di intervento e dimissione indicati dalla Regione, approcciando all’ospedale come fosse la catena di montaggio di una fabbrica.
In questo sconfortante panorama vediamo celebrare un atto aziendale che, seppur in molti aspetti condivisibile, senza adeguate assunzioni resterà l’ennesimo libro dei sogni, se non un’ottima occasione per appaltare a privati ulteriori servizi. Solo per avere la quantità di infermieri di comunità prescritta dal DM 77 è necessario assumere 410 infermieri, mentre per avere una dotazione organica minimamente sufficiente negli ospedali e nelle strutture territoriali sono necessari almeno altri 200 Infermieri.
Nel resto d’Italia, ormai, i concorsi per infermieri vanno semideserti. Nel Lazio abbiamo ancora una graduatoria aperta con oltre 6mila professionisti idonei che possono essere assunti. Lasciarseli sfuggire oggi significa condannare i professionisti dell’Asl Roma 2 a sacrifici non più tollerabili e portare inesorabilmente i servizi dell’Asl Roma 2 al decadimento e all’appalto ai privati come unica soluzione.
Nursind non intende assistere in silenzio a un disastro annunciato. Chiediamo alla direzione aziendale di attivarsi subito presso la Regione per ottenere l’assunzione di 610 Infermieri, prima che sia troppo tardi. Chiediamo alla cittadinanza di appoggiare le nostre istanze e la nostra battaglia in difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute.
Redazione Nurse Times
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