Prevista l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri da inserire nei sette ospedali o nelle strutture territoriali dell’unica azienda sanitaria pubblica della Provincia. Ci si può iscrivere fino al 14 aprile. La selezione iniziale darà la possibilità a 400 candidati di accedere alle prove e, nel frattempo, di essere assunti a tempo determinato.
“Fare l’infermiere in Trentino, ci hai mai pensato? Se anche tu pensi che oltre alla crescita professionale siano importanti la qualità e l’ambiente di vita, allora il Trentino e l’Azienda sanitaria sono quello che fa per te!”. Con questo invito l’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) della Provincia autonoma di Trento ha aperto un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri da inserire nei sette ospedali o nelle strutture territoriali dell’unica azienda sanitaria pubblica della Provincia di Trento.
L’iscrizione al concorso – spiega una nota – si effettua online dal sito www.apss.tn.it > Lavora con noi. Per iscriversi c’è tempo fino alle 12 di venerdì 14 aprile. E’ prevista una selezione iniziale, che darà la possibilità a 400 infermieri di accedere alle prove del concorso e, nel frattempo, di essere assunti a tempo determinato nelle strutture Apss. La campagna di promozione rientra nell’ambito del progetto di attrattività del personale sanitario lanciato nei mesi scorsi da Apss e dalla Pa di Trento.
“Abbiamo bandito questo concorso per infermieri per coprire i posti liberi negli organici delle nostre strutture ospedaliere e territoriali – sottolinea Antonio Ferro, direttore generale dell’Apss -. Dopo il Covid, il Trentino, tra i primi territori in Italia, ha dimostrato una straordinaria capacità di riadattarsi a un modello di sanità che è completamente cambiato. Il concetto di prossimità è oggi fondamentale per fare prevenzione, per assistere i malati con qualità a casa loro e noi abbiamo proposto un’organizzazione che va in questa direzione. Chi decide oggi di venire a lavorare in Trentino avrà la possibilità di sperimentare questo sistema innovativo verso cui la sanità italiana si sta orientando per far fronte al grande cambiamento demografico in corso”.
In Apss – evidenzia l’azienda – lo sviluppo professionale inizia dalla fase di inserimento del neoassunto, momento a cui l’ente presta molta attenzione articolando il primo periodo dell’assunzione con un percorso di inserimento personalizzato, strutturato e formalizzato.
Fin dal primo giorno il neoassunto è accompagnato e guidato sia attraverso una specifica formazione iniziale con contenuti professionali, organizzativi e valoriali sia attraverso l’affiancamento a un tutor che certifica la crescita graduale nelle competenze di base richieste dal profilo professionale.
La formazione dei professionisti in Apss non si ferma ai primi tempi dell’assunzione, ma prosegue nel tempo facendo crescere le loro competenze e conoscenze: possibilità di accedere a formazione interna continua in orario di servizio (nel corso del 2021 il Servizio formazione Apss ha organizzato 920 eventi formativi con 38mila partecipazioni complessive) e formazione universitaria e non, utilizzando le ore studio (oltre alle 150 ore) con finanziamento delle spese, in toto o parzialmente, dei percorsi formativi.
La crescita professionale è accompagnata ogni anno con l’assegnazione di obiettivi individuali che collegano le prestazioni del singolo alle prestazioni dell’organizzazione, facendolo sentire parte attiva nel processo di miglioramento continuo dell’azienda. Ancora, in Apss l’attenzione ai professionisti è dimostrata anche in caso di lunghi periodi di assenza dal servizio. Nel caso di assenze superiori a 120 giorni i dipendenti hanno la possibilità di aderire a “Progetti alternativi individuali” che prevedono il raggiungimento di obiettivi specifici concordati con il proprio responsabile, o in sede di servizio o al proprio domicilio tramite telelavoro, al fine di mantenere un contatto continuo, evitare l’isolamento e proseguire nel proprio contributo all’attività dell’Unità operativa svolgendo attività al di fuori della turnistica.
Per quanto riguarda i servizi all’infanzia – rimarca l’azienda – il Trentino è dotato di una rete di asili nido, scuole materne. In Apss, a Trento, è attivo il nido aziendale che accoglie i figli dei dipendenti su tre fasce di frequenza (con apertura dalle 6:30 alle 21:30) ed è organizzato per rispondere alle esigenze del personale turnista. Per quesiti e approfondimenti relativi alla gestione delle graduatorie e delle assunzioni, è attivo, il martedì e il venerdì, con orario 10-12, il numero 0461 904078.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
- Reggio Emilia, violenza in Pronto soccorso: 16enne prende a pugni due infermieri
- Asl Napoli 3 Sud, sospesa infermiera che si spacciava per cartomante e sensitiva
Lascia un commento