Un team di ricercatori della University of Exeter (Regno Unito) hanno scoperto un effetto sorprendente di alcuni antibiotici su alcuni batteri. I farmaci, a volte, possono infatti apportare benefici ai batteri, aiutandoli a vivere più a lungo.
I risultati della ricerca, finanziata dall’EPSRC e pubblicata su PNAS, evidenziano come certi antibiotici possano alleviare lo stress e aiutare a prevenire il declino delle popolazioni batteriche quando stanno morendo. Ciò significa che più batteri sopravvivono più a lungo rispetto alle popolazioni non trattate.
Il professor Robert Beardmore, autore principale, ha dichiarato: “Lo studio è iniziato quando ci siamo resi conto che, sorprendentemente, alcuni ceppi batterici non crescevano in laboratorio finché non li trattavamo con antibiotici. Di conseguenza gli antibiotici possono promuovere la sopravvivenza dei batteri“.
Gli antibiotici mirati ai ribosomi – “fabbriche” che aiutano le cellule a produrre proteine dal Dna – rallentano i batteri durante la crescita, ma impediscono loro anche di morire. Il che significa che i batteri sopravvivono complessivamente più a lungo.
La dottoressa Emily Wood, altra autrice dello studio, ha dichiarato: “Molti antibiotici rallentano la crescita dei batteri, ma noi abbiamo dimostrato che possono aiutare i batteri a superare lo stress causato dalla mancanza di nutrienti che altrimenti potrebbero ucciderli, aiutandoli infine a sopravvivere. Il nostro prossimo passo sarà misurare come questi risultati alterino la dinamica delle comunità batteriche multi-specie“.
Full text dell’articolo pubblicato su PNAS
Redazione Nurse Times
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