Contiene i dati 2017 relativi all’attività di 322 enti no profit e al volume delle prestazioni integrative erogate.
Il ministero della Salute ha pubblicato il primo Report System sull’Anagrafe dei fondi sanitari. Il rapporto, relativo ai fondi attestati nell’anno 2017, presenta per la prima volta i dati dell’attività dei 322 enti no profit iscritti all’Anagrafe ministeriale e il volume delle prestazioni integrative erogate.
Ecco i principali dati relativi ai fondi iscritti all’Anagrafe:
- si evidenzia un trend complessivamente positivo, negli anni, del numero dei fondi attestati, che passano da 267 dell’anno 2010 a 322 del 2017;
- gli enti, casse e società di mutuo soccorso con finalità esclusivamente assistenziali, che dedicano almeno il 20% delle risorse annuali ad attività integrative rispetto al Ssn, hanno erogato, nel 2016, prestazioni sanitarie e sociosanitarie per un totale di circa 2 miliardi e 328 milioni euro, di cui 753 milioni euro per attività integrative al Ssn, a favore di 10 milioni e 605mila iscritti;
- i fondi sanitari esclusivamente integrativi rispetto al Ssn hanno dichiarato di aver erogato, nel 2016, prestazioni sanitarie e sociosanitarie per un totale di 1.305.696 euro a favore degli 11.097 iscritti.
L’Anagrafe dei fondi sanitari integrativi è gestita presso la Direzione generale della programmazione sanitaria del ministero della Salute (DM 27 ottobre 2009). Annualmente, in modalità gratuita, la Direzione rilascia gli attestati di iscrizione ai fondi sanitari, con finalità no profit, che erogano prestazioni integrative, in parte o totalmente, rispetto a quelle garantite dal Ssn.
I fondi sanitari richiedono volontariamente l’iscrizione all’Anagrafe e trasmettono, oltre alla documentazione relativa alla loro istituzione e regolamentazione, i bilanci di gestione e un’autodichiarazione sulla tipologia di prestazioni erogate fra quelle non comprese nei livelli essenziali di assistenza. Queste informazioni, soprattutto negli ultimi anni, hanno permesso di ampliare le conoscenze sulla sanità integrativa, tenendo conto, tuttavia, che l’iscrizione all’Anagrafe non è obbligatoria. Pertanto i dati consentono di fornire elementi significativi, ma non esaustivi, della realtà della sanità integrativa.
L’iscrizione all’Anagrafe è condizione necessaria per ottenere le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente ed è finalizzata a favorire e ampliare le forme di assistenza sanitaria e sociosanitaria integrative rispetto a quelle assicurate dal Servizio sanitario nazionale (con queste, comunque, direttamente integrate).
Al fine di illustrare l’attività svolta nella gestione delle iscrizioni all’Anagrafe, nel rispetto della normativa della privacy, i dati raccolti sono pubblicati, in forma aggregata, in un documento tecnico dal titolo Reporting system, distinto in quattro paragrafi: istituzione e finalità dell’Anagrafe dei fondi sanitari, attività svolta dall’Anagrafe per il rilascio dell’attestato di iscrizione; dati dell’Anagrafe fondi sanitari; normativa di riferimento.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.salute.gov.it
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