Arriva ancora dalla Puglia la triste notizia di un’aggressione ai danni del personale sanitario. Teatro dell’ennesimo episodio di violenza, stavolta, la cittadina di Manduria (Taranto), dove un uomo sulla cinquantina ha preso a calci e pugni l’equipaggio dell’ambulanza intervenuto nella piazza principale del paese per soccorrerlo nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 settembre.
Erano circa le 4 quando il gestore di un locale ha chiamato i soccorsi perché l’uomo giaceva a terra, privo di sensi, presumibilmente dopo aver ecceduto con l’alcol. L’ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti, con a bordo l’autista-soccorritore e un infermiere. Appena ripresa conoscenza, però, il paziente ha dimostrato di non gradire la presenza dei soccorritori, che hanno comunque provato a seguire il protocollo, avvicinandosi per la misurazione dei parametri.
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Per tutta risposta l’uomo si è avventato contro i due malcapitati. L’autista è stato colpito da un pugno prima di riuscire a svicolare. Peggio è andata all’infermiere, raggiunto da diversi pugni in faccia e caduto a terra privo di sensi. Alla fine, dunque, in ospedale ci è finito proprio l’infermiere, caricato sull’ambulanza dall’autista e trasportato al “Marianna Giannuzzi” di Manduria, dove gli accertamenti hanno escluso fratture, evidenziando però ematomi al volto e lesioni alla bocca.
Entrambi i soccorritori sono stati refertati con cinque giorni di prognosi. Dopo l’arrivo in ospedale è poi partita la segnalazione ai carabinieri. Le indagini sono state condotte dagli agenti della compagnia di Manduria, che nella serata di martedì 10 settembre hanno individuato l’aggressore e, dopo averne registrato le generalità, hanno fatto scattare la denuncia.
Redazione Nurse Times
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