Mauro Migliorini, sindaco di Asolo, ha deciso di abbandonare la carriera politica in seguito all’emergenza Coronavirus per tornare ad indossare il camice da infermiere.
Lascia l’ufficio comunale e torna in corsia e più precisamente in rianimazione, dove prima lavorava come infermiere. L’Unità Operativa è stata ora convertita in un reparto dedicato ai pazienti Covid-19.
“Devo limitare quanto più possibile i miei contatti e la mia socialità. Non potrò essere presente fisicamente, ma il sindaco di Asolo continuerà a esserci”, ha detto in un videomessaggio diffuso sui social.
“Come sapete – ha spiegato il sindaco nel videomessaggio -, stiamo vivendo una situazione di emergenza sanitaria a livello mondiale, globale. Stimo combattendo tutti contro un nemico invisibile che è il Coronavirus. Alla richiesta io ho detto immediatamente di sì, perché sono convinto che ognuno di noi deve fare quanto gli è possibile per vincere tutti assieme questa battaglia.”
“Ci sarò” – “Esistono tanti canali per comunicare – ha proseguito -, tra cui uno è questo, i diversi social, WhatsApp, messaggi, telefonate, per cui io ci sarò”.
Dopo una lunga riunione di famiglia il primo cittadino ha preso la decisione di comunicare al vicesindaco e alla Giunta la sua intenzione di mettersi immediatamente a disposizione per essere destinato ad un reparto ospedaliero.
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