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Rimini, l’oss di quartiere funziona: tanti gli anziani e i disabili assistiti

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Attivo dal febbraio 2023, il progetto dell’oss di quartiere è un servizio promosso dal Comune di Rimini per rispondere ai bisogni di prossimità delle persone fragili, in particolare anziani e disabili. L’obiettivo è duplice: favorire la permanenza al domicilio e contrastare l’isolamento sociale, offrendo un sostegno concreto e relazioni significative.

Il bilancio dell’iniziativa, a più di due anni dalla sua introduzione, evidenzia risultati che il Comune definisce “significativi”: solo a Rimini vengono assistiti mediamente 125 anziani e 20 persone con disabilità ogni anno, con una media di 90 ore di servizio per ciascun utente.

Il progetto dell’oss di quartiere si articola in due principali ambiti di intervento: uno rivolto agli anziani fragili e l’altro alle persone con disabilità. In entrambi i casi il servizio si propone come strumento di supporto concreto, sia nella gestione quotidiana che nella promozione di relazioni significative.

Per gli anziani, il servizio si rivolge in particolare a chi vive solo o non può contare su una rete familiare di riferimento. Gli oss accompagnano gli utenti in auto per recarsi a supermercati, farmacie, ambulatori medici e luoghi di socialità. L’organizzazione prevede sei operatori, distribuiti sui dodici nodi territoriali della città di Rimini, mentre altri tre operatori coprono i territori di Bellaria, Bassa e Alta Val Marecchia, per un investimento complessivo di 450.000 euro annui del Distretto.

Il progetto ha favorito anche la nascita di alcuni gruppi attivi di anziani. Come nel caso del quartiere Colonnella, dove alcune signore si ritrovano regolarmente tutti i giovedì pomeriggio a turno nelle loro abitazioni private, partecipando anche a uscite per passeggiate o per momenti conviviali.

Un altro momento che ha favorito l’incontro fra persone è stato il pranzo di Ferragosto, che ha permesso ad alcune persone anziane di Rimini di prendere parte a un momento conviviale grazie al supporto degli operatori socio-sanitari. Un esempio concreto di come persone prima isolate abbiano trovato momenti di relazione grazie all’intervento degli oss di quartiere.

“Un progetto che rispecchia il nuovo approccio sanitario col quale vogliamo favorire la prossimità e la vicinanza ai bisogni delle persone, a partire da quelle più fragili e a rischio esclusione sociale – dichiara Kristian Gianfreda, assessore alle Politiche per la protezione sociale e la salute del Comune di Rimini -. L’oss di quartiere si inserisce a pieno titolo in una nuova visione della sanità che va dai pazienti, e non viceversa, con particolare riguardo verso le persone non autosufficienti”.

E ancora: “Grazie alla collaborazione con i centri anziani e con le altre realtà coinvolte, gli oss di quartiere si occupano di seguire queste persone nelle attività quotidiane e di monitorare le persone che vivono in condizioni di fragilità, spesso sole o con caregiver familiari anziani. In tale ambito il servizio si configura come presidio territoriale di monitoraggio, offrendo supporto agli assistenti privati e ai caregiver”.

Redazione Nurse Times

Fonte: Comune di Rimini

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