Obiettivo è il contrasto all’isolamento sociale di anziani e disabili adulti.
Le attività legate al progetto “Oss di quartiere”, promosso dal Distretto sociosanitario di Rimini, hanno preso il via in questi giorni a Bellaria-Igea Marina. Gestito dalla Società cooperativa sociale Seriana 2000, il progetto si sostanzia in una serie di servizi a beneficio di anziani e disabili adulti, individuati dalle assistenti sociali del Comune. Obiettivo è il contrasto all’isolamento sociale degli utenti, di cui è monitorato lo stato di salute e favorito il benessere.
L’oss di quartiere effettua passaggi periodici, e in alcuni casi quotidiani, assistendo l’anziano o il disabile nella routine domestica, ma fornendo anche un sostegno prezioso in attività quali spesa alimentare, acquisto di medicine o pagamento delle bollette, oltre che una rassicurante presenza per gli utenti che vogliano recarsi, ad esempio, dal parrucchiere, nei negozi o alle funzioni religiose.
Spiega l’assessore ai Servizi sociali, Flaviana Grillo: “Al momento sono una decina, tra disabili adulti e anziani, i cittadini che beneficeranno del nuovo servizio. Un numero di utenti suscettibile di integrazioni, al fianco dei quali il nostro oss di quartiere trascorrerà e distribuirà 38 ore settimanali complessive, mantenendosi sempre in stretto contatto con le assistenti sociali del Comune per un monitoraggio costante circa la buona realizzazione dei singoli progetti individualizzati. Un’implementazione preziosa nel già ricco e articolato pacchetto di attività che vedono impegnato quotidianamente il comparto dei Servizi sociali comunali. Con un’attenzione particolare rivolta alla disabilità, alla terza età e alle situazioni di maggiore fragilità sociale ed economica”.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes.NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Report OMS. È allarme infermieri in Italia: reparti vuoti e burnout, cosa chiede il personale
- Infermieri uzbeki alloggiati in ospedale al Fatebenefratelli-Sacco di Milano
- OPI della Lombardia: infermieri uzbeki ok solo con sicurezza e trasparenza
- Inaugurato all’Università della Calabria il Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità (Tecnologie Digitali)
- Morta Maria Cristina Gallo: denunciò lo scandalo dei referti in ritardo dell’Asp di Trapani
Lascia un commento