“Bene l’attivazione di nuove lauree specialistiche, ma serve riconoscimento economico e valorizzazione della professione”. A dirlo è Carmela Rozza (Pd), consigliera della Lombardia, in occasione della discussione della mozione, votata ieri in aula all’unanimità, che chiede alla Regione di attivarsi per l’istituzione di tre lauree specialistiche in Infermieristica, (Cure primarie e sanità pubblica, Cure pediatriche e Cure intensive e emergenza).
“Per rimediare – afferma Rozza – alla gravissima carenza di personale, che va peggiorando per i sempre più numerosi abbandoni, dovuti a insoddisfazione e turni massacranti, certamente non basta istituire nuovi corsi di laurea specialistica, anche se è sicuramente utile a migliorare la formazione dei professionisti. Quello che serve, ancor prima dei nuovi corsi, ed è l’impegno che abbiamo chiesto e ottenuto con un emendamento alla mozione votata oggi, è un riconoscimento economico agli infermieri, anche da parte della Regione, visto che ad oggi sono tra i meno pagati in Europa”.
Conclude Rozza: “La professione, per essere di nuovo attrattiva, deve essere valorizzata e gli infermieri devono avere prospettive di carriera. Per chi frequenta il corso di laurea specialistica, essenziale alla crescita professionale, e come quasi tutti già lavora, devono essere inoltre previsti, oltre a borse di studio, permessi indispensabili a conciliare attività e studio”.
Redazione Nurse Times
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