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La resilienza in un’organizzazione sanitaria: impatto sulla qualità dell’assistenza infermieristica

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La resilienza in un’organizzazione sanitaria rappresenta la capacità di adattarsi, resistere e riprendersi dalle difficoltà e dalle sfide che caratterizzano il contesto sanitario. Il concetto di resilienza è particolarmente rilevante nell’assistenza infermieristica, poiché il personale infermieristico affronta quotidianamente situazioni di emergenza, carichi di lavoro elevati e stress emotivo. L’assistenza infermieristica non e` solo tecnica, ma anche un’arte basata sulla relazione, sull’empatia e sulla capacita` di supportare i pazienti nel loro percorso di cura. Sviluppare la resilienza permette di essere non solo professionisti migliori, ma anche persone più forti e consapevoli.

Cos’è la resilienza?
La resilienza è la capacità di far fronte alle avversità, superarle e trarne insegnamenti per il futuro. Nell’ambito infermieristico, significa mantenere la stabilità emotiva, la motivazione e la professionalità nonostante le difficoltà e lo stress del lavoro quotidiano.

RESILIENZA ORGANIZZATIVA E BENESSERE DEGLI INFERMIERI

Una struttura sanitaria resiliente si basa su una gestione efficace, su un clima lavorativo positivo e su strategie che favoriscono il benessere degli operatori. Elementi chiave della resilienza organizzativa includono:

  • Leadership efficace – I leader devono promuovere una cultura del supporto e del riconoscimento del lavoro svolto dagli infermieri.
  • Supporto psicologico: – Programmi di sostegno emotivo e supervisione clinica aiutano gli infermieri a gestire lo stress e il burnout.
  • Formazione continua – L’aggiornamento professionale permette agli infermieri di sviluppare competenze adattive e gestire meglio le criticità.
  • Comunicazione efficace – Un flusso di comunicazione chiaro e trasparente riduce gli errori e migliora la collaborazione tra i team.

IMPATTO DELLA RESILIENZA SULL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA

La resilienza organizzativa ha un impatto diretto sulla qualità dell’assistenza infermieristica, influenzando diversi aspetti:

  • Miglioramento della qualità dell’assistenza – Infermieri meno stressati e più motivati garantiscono cure più sicure ed efficienti.
  • Riduzione del turnover e dell’assenteismo – Un ambiente lavorativo positivo riduce la fuga di professionisti e migliora la stabilità del personale.
  • Aumento della soddisfazione del paziente – Infermieri resilienti e motivati instaurano un rapporto più empatico con i pazienti, migliorando l’esperienza di cura.

STRATEGIE PER SVILUPPARE LA RESILIENZA

  • Supporto sociale – Confrontarsi con colleghi, psicologi o gruppi di supporto aiuta a elaborare le difficoltà.
  • Mindfulness e tecniche di rilassamento – Meditazione, respirazione consapevole e attività fisica migliorano la gestione dello stress.
  • Formazione continua e crescita personale – Acquisire nuove competenze aumenta la sicurezza e la fiducia nel proprio ruolo.
  • Bilanciamento vita-lavoro – Trovare tempo per hobby e famiglia è essenziale per rigenerarsi.
  • Sviluppo di una rete di supporto – Confrontarsi con colleghi e partecipare a gruppi di supporto.
  • Autoconsapevolezza e autocura – Riconoscere i propri limiti e chiedere aiuto quando necessario.

RESILIENZA NEI PAZIENTI

Gli infermieri hanno anche un ruolo chiave nel favorire la resilienza nei pazienti, aiutandoli a:

  • Accettare la malattia e affrontare la guarigione con una mentalità positiva.
  • Sviluppare strategie di coping per il dolore e la sofferenza.
  • Creare un ambiente di cura empatico e motivante.

CONCLUSIONE

Perché è importante la resilienza negli infermieri?

  • Riduce il rischio di burnout e stress cronico.
  • Migliora la qualità dell’assistenza ai pazienti.
  • Aumenta la soddisfazione professionale e riduce il turnover del personale.
  • Contribuisce a un ambiente di lavoro più sano e collaborativo.

Investire nella resilienza di un’organizzazione sanitaria non solo migliora il benessere degli infermieri, ma garantisce anche un’assistenza più efficace e sicura per i pazienti. Le istituzioni sanitarie devono adottare strategie mirate per rafforzare la resilienza organizzativa e supportare il personale infermieristico, promuovendo un ambiente di lavoro più sano e produttivo.

BIBLIOGRAFIA

  • “Cambiare le relazioni di cura nelle organizzazioni sanitarie. Ricerche, progetti, esperienze”, a cura di Vincenzo Alastra, Micol Bronzini e Marco Ingrosso (Franco Angeli 2022).
  • “Le carte per accendere la resilienza” di Letizia Espanoli ed Elena Mantesso.
  • “Health Crisis Management” di Tiziano Poletti (EricksonLIVE, 2022).
  • “L’organizzazione resiliente. L’esperienza dell’emergenza CoViD-19 in ambito sanitario e sociosanitario” di Annalisa Pennini e Giampaolo Armellin (Franco Angeli, 2021).

Dott. Francesco Ferroni
Infermiere dipendente dell’Aou Ospedali Riuniti delle Marche, Ancona. Dottore magistrale in Management pubblico dei sistemi sociosanitari. Master ISTAO in Gestione e èrogrammazione dei servizi sanitari

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