Un 55enne è stato condannato in primo grado a nove mesi di reclusione per l’accusa di lesioni aggravate ai danni di un infermiere del Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Lodi. I fatti risalgono a una domenica di luglio del 2022, quando l’uomo si presentò nella struttura con la compagna, sofferente di una patologia tumorale. Dopo aver protestato per l’attesa tra un accertamento e l’altro, colpì con una testata al volto il malcapiato sanitario, poi medicato e dimesso con due mesi di prognosi.
I presenti in Pronto soccorso bloccarono per primi l’aggressore, in attesa dell’arrivo dei carabinieri. L’infermiere, dal canto suo, presentò denuncia per quanto accaduto, con l’Asst Lodi che gli assicurò sostegno legale. La stessa Azienda si costituì parte civile e si è vista riconoscere un indennizzo di 1.000 euro, oltra a 2.000 euro di spese legali e agli oneri accessori di legge.
Redazione Nurse Times
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