Richiamando la normativa del Ccnl e la giurisprudenza della Corte di Cassazione, il Tribunale del lavoro di Catanzaro ha accolto il ricorso presentato da un infermiere dipendente dell’Aou “Renato Dulbecco” (già “Pugliese Ciaccio”), riconoscendone il diritto ai buoni pasto dal 2022 e condannado l’Azienda ospedaliera-univarsitaria a risarcirgli il danno patrimoniale subito in conseguenza dell’omessa erogazione degli stessi, oltre interessi.
La sentenza del Tribunale del lavoro di Catanzaro ribadisce il valore della giustizia nel garantire condizioni lavorative dignitose e rappresenta un precedente importante per tutti i dipendenti del settore sanitario. Gli avvocati dell’infermiere hanno dimostrato come il loro assistito non avesse potuto usufruire della pausa pranzo, né di modalità alternative al pasto, perché impegnato in turni lavorativi eccedenti le sei ore giornaliere.
Redazione Nurse Times
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