Il tanto atteso Decreto Milleproroghe è in fase di conversione in legge. L’iter di approvazione dovrà concludersi entro il 25 febbraio.
Il Decreto promette di cambiare radicalmente il volto del Servizio sanitario nazionale. Con una serie di proroghe e novità inedite, si preannuncia come uno strumento fondamentale per risolvere criticità storiche e garantire continuità e innovazione nell’ambito sanitario. Ecco cosa c’è da sapere.
Le proroghe per il reclutamento e la formazione
Una delle misure più rilevanti riguarda il reclutamento dei medici specializzandi. Fino al 31 dicembre 2025, le aziende e gli enti del Ssn potranno:
- Assumere medici specializzandi dal secondo anno, tramite incarichi di lavoro autonomo o collaborazione coordinata e continuativa, anche per incarichi della durata massima di sei mesi, prorogabili in deroga alle normative vigenti.
- Conferire incarichi individuali a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie e agli operatori socio-sanitari con procedure semplificate, per far fronte all’impossibilità di ricorrere al personale già in servizio o ai collocati nelle graduatorie concorsuali.
- Reclutare laureati in medicina e chirurgia abilitati, anche in assenza di specializzazione, per garantire una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse umane.
Queste proroghe mirano a supportare il sistema sanitario in un periodo in cui la carenza di personale qualificato ha evidenziato la necessità di interventi rapidi e flessibili.
Innovazioni nel settore della sanità
Il decreto introduce ulteriori misure per migliorare l’efficienza e la gestione del Ssn:
- Adeguamento degli ordinamenti regionali – Le regioni e le province autonome hanno tempo fino al 31 dicembre 2025 per aggiornare i loro ordinamenti in tema di accreditamento istituzionale per strutture sanitarie e professionisti.
- Sospensione delle regolamentazioni per la raccolta sangue – Fino al 31 dicembre 2025, rimane sospesa l’efficacia delle disposizioni che regolamentano la raccolta di sangue e di emocomponenti da parte dei laureati in medicina, per consentire una maggiore flessibilità operativa.
- Incentivi per la riorganizzazione dei laboratori: Viene prorogato il termine per ottenere gli incentivi destinati alla riorganizzazione della rete dei laboratori del Ssn, strumento essenziale per modernizzare il sistema di analisi e diagnosi.
Queste novità sono state pensate per far fronte a problematiche acute emerse durante l’emergenza Covid-19, garantendo soluzioni immediate e durature.
Misure di sostegno durante l’emergenza
Un ulteriore punto di rilievo del Decreto Milleproroghe riguarda la proroga della limitazione della punibilità a soli casi di dolo e colpa grave, applicabile fino al 31 dicembre 2025. Questa misura, inizialmente prevista per il periodo di emergenza Covid-19, tutela i professionisti sanitari che, in situazioni di grave carenza di personale, si trovano a dover operare in condizioni straordinarie.
Inoltre il Decreto prevede lo stanziamento di fondi per i piani regionali per il recupero delle liste d’attesa, incrementando il finanziamento fino a un massimo dello 0,7% del fondo sanitario, un provvedimento che potrà contribuire a ridurre i tempi di attesa e migliorare l’accesso alle cure.
Redazione Nurse Times
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