La Regione Toscana, con Delibera n.1573 del 23-12-2024, delinea i percorsi formativi per l’infermiere di famiglia e comunità, rivolti sia a coloro che prenderanno servizio sia a coloro che sono già attivi e hanno una formazione pregressa in materia.
Il modello della Regione Toscana è attualmente utilizzato nelle tre aziende sanitarie nel rispetto delle linee generali previste dalla normativa nazionale e regionale.Ttuttavia le peculiarità territoriali e di distribuzione della popolazione hanno prodotto alcune differenze applicative e organizzative che, con l’attuale delibera, si tenta di uniformare, pur salvaguardando e caratterizzando le specificità delle diverse zone.
I contenuti dei percorsi formativi per l’infermiere di famiglia e comunità sono definiti a livello regionale e sono comuni per tutte e tre le aziende sanitarie, che potranno integrare annualmente nei propri Piani di attività formativa le attività, le competenze e/o le risposte ai fabbisogni formativi emergenti.
Normativa nazionale di riferimento
- Patto per la Salute 2019-2021
- Decreto legge 19-05-2020, n. 34
- Piano nazionale della prevenzione 2020-202
- Documento della Conferenza delle regioni del 10 settembre
- DM 77 del 23-05-2022 (Riforma dell’assistenza territoriale)
- Agenas 23-11-2023 – Linee di indirizzo infermiere di famiglia o comunità
- Piano nazionale di cronicità (aggiornato al 2024)
Normativa regionale di riferimento
Redazione Nurse Times
Artiucoli correlati
- Piemonte, ecco le linee di indirizzo per l’infermiere di famiglia e comunità
- Attivazione dell’infermiere di famiglia e comunità in Trentino
- Liste d’attesa, Fnopi: “Bene il decreto. Importante riconoscere la figura dell’infermiere di famiglia e comunità”
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento