L’uso della ventilazione non invasiva (NIV) nel pronto soccorso geriatrico è un tema importante, in quanto consente di trattare una serie di condizioni respiratorie acute nei pazienti anziani, spesso con comorbidità multiple. La NIV è particolarmente utile in pazienti con insufficienza respiratoria che non richiedono un’intubazione endotracheale ma necessitano comunque di supporto ventilatorio. L’applicazione della NIV può ridurre la necessità di intubazione, migliorare la qualità della vita e ridurre la mortalità in determinate condizioni.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE DELLA NIV NEL PRONTO SOCCORSO GERIATRICO
Le principali indicazioni per l’uso della ventilazione non invasiva in un contesto di pronto soccorso geriatrico includono:
1. Insufficienza respiratoria acuta (IRA) di origine cardiogena (edema polmonare acuto) – La NIV è largamente utilizzata nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia che sviluppano edema polmonare acuto. In questi casi la CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) o la BiPAP (Bilevel Positive Airway Pressure) possono migliorare la ventilazione, ridurre il lavoro respiratorio e migliorare l’ossigenazione.
2. Esacerbazioni acute di BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) – La NIV è una delle principali modalità di trattamento per l’esacerbazione acuta di BPCO, particolarmente nei pazienti con ipercapnia e difficoltà respiratorie gravi. La BiPAP, con la sua funzione di supporto alla pressione inspiratoria e espiratoria, aiuta a migliorare la ventilazione e ridurre la PaCO2 (pressione parziale di CO2).
3. Polmonite grave e insufficienza respiratoria – La NIV può essere usata in pazienti con polmonite che sviluppano insufficienza respiratoria, soprattutto nei pazienti che non possono tollerare la ventilazione invasiva, riducendo i rischi associati all’intubazione, come infezioni nosocomiali e danni alle vie respiratorie.
4. Insufficienza respiratoria acuta di origine obesogenica o “obesità-hypoventilation syndrome” – In alcuni pazienti obesi con insufficienza respiratoria di tipo ventilatorio la NIV può migliorare la ventilazione e ridurre la fatica respiratoria.
5. Apnea ostruttiva del sonno – In alcuni casi di apnea ostruttiva del sonno grave, la NIV (principalmente CPAP) viene utilizzata per evitare il deterioramento della funzione respiratoria e favorire la stabilizzazione del paziente.
BENEFICI DELLA NIV NEL PRONTO SOCCORSO GERIATRICO
- Evitare intubazione e ventilazione meccanica invasiva – Nei pazienti anziani, l’intubazione è rischiosa e può comportare complicanze gravi, tra cui danni alle vie respiratorie, infezioni e complicanze legate alla sedazione. La NIV riduce significativamente la necessità di intubazione.
- Miglioramento dell’ossigenazione – La NIV aumenta l’ossigenazione polmonare, riducendo l’ipossiemia e migliorando il comfort del paziente.
- Riduzione del lavoro respiratorio – La NIV aiuta a ridurre il carico ventilatorio e la fatica respiratoria, particolarmente utile nei pazienti anziani con scarsa riserva cardiaca e respiratoria.
- Riduzione della mortalità e miglioramento della qualità della vita – Studi hanno dimostrato che l’uso precoce della NIV può ridurre la mortalità e migliorare gli outcomes clinici nei pazienti con esacerbazioni acute di BPCO e altre patologie respiratorie.
CONSIDERAZIONI SPECIFICHE RIGUARDO IL PAZIENTE GERIATRICO
I pazienti anziani presentano caratteristiche cliniche e fisiologiche particolari che richiedono un’attenta valutazione prima di iniziare la NIV:
- Comorbidità multiple – I pazienti anziani spesso hanno malattie cardiovascolari, renali e neurologiche concomitanti che possono influenzare la risposta al trattamento ventilatorio non invasivo.
- Fragilità fisica e cognitivia – La fragilità degli anziani può influire sulla loro capacità di tollerare la NIV e di seguire le indicazioni terapeutiche. Inoltre, problemi cognitivi come la demenza possono compromettere la compliance del paziente con la maschera o il dispositivo di ventilazione.
- Problemi legati alla mascherina – La vestibilità e il comfort della maschera sono cruciali. In molti pazienti anziani, soprattutto quelli con difficoltà nel mantenere una buona posizione, la NIV può risultare difficile da tollerare. Inoltre, l’inadeguata sigillatura della maschera può ridurre l’efficacia del trattamento.
- Controllo della pressione e delle impostazioni – La regolazione della pressione per evitare danni polmonari e il monitoraggio dei parametri respiratori sono essenziali per evitare complicanze.
COMPLICAZIONI E RISCHI DELLA NIV NEL PAZIENTE GERIATRICO
Sebbene la NIV sia generalmente sicura, in pazienti anziani possono verificarsi complicazioni, tra cui:
- Infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori – L’uso di dispositivi come maschere o casco può aumentare il rischio di infezioni, soprattutto in pazienti con scarsa igiene orale o che presentano comorbidità come diabete o immunosoppressione.
- Inadeguata ventilazione – Se la NIV non è impostata correttamente o se il paziente non è in grado di tollerarla, può non essere efficace nel migliorare la ventilazione e l’ossigenazione.
- Lesioni da pressione – Le maschere o i dispositivi a pressione possono causare danni cutanei, specialmente nei pazienti con pelle fragile o debilitata.
- Disturbi gastrointestinali – L’aumento della pressione intratoracica può peggiorare l’edema polmonare o causare problemi gastrointestinali nei pazienti con comorbidità come malattie epatiche o renali.
CONCLUSIONI
La ventilazione non invasiva è una risorsa importante nel pronto soccorso geriatrico per gestire l’insufficienza respiratoria acuta. La sua applicazione deve essere ben selezionata, tenendo conto delle specificità del paziente anziano, delle sue comorbidità, e della tollerabilità del trattamento. L’approccio deve essere multidisciplinare, con un’accurata valutazione clinica e un monitoraggio continuo dei parametri vitali per ottimizzare gli outcomes clinici.
BIBLIOGRAFIA
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- https://www.sigg.it/assets/congressi/64-congresso-nazionale-sigg/slide/02_Zito.pdf
- “Non-Invasive Ventilation in Critical Care” Autori: André J. P. L. van der Heide, Antoine M. M. M. D. Vercueil Edizione: 2020
- “Compendio di Medicina Respiratoria” Autori: Giuseppe Varrenti
- “Clinical Application of Non-Invasive Ventilation” Autori: Michel D. D. E. Arora, Alexander M. Falk Edizione: 2011
Dott.ssa Cristina Di Maggio – Infermiere Accettazione geriatrica d’urgenza presso IRCCS INRCA Regione Marche, POR di Ancona
Dott. Francesco Ferroni – Infermiere di Anestesia e rianimazione, Ospedali Riuniti delle Marche, Ancona. Management in area critica, referente locale ANIARTI
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