E’ terminata qualche ora fa l’11° Conferenza Nazionale GIMBE tenutasi a Bologna presso il Royal Hotel Carlton, evento significativo, ricco di sorprese e di novità per il mondo della Sanità.
La conferenza è stata tenuta da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, e ha trattato temi delicati, primo tra tutti lo Spreco delle Risorse in Ambito Sanitario, spreco dato da realtà di Sovra-utilizzo e realtà di Sotto-utilizzo, da frodi, abusi, acquisti a costi eccessivi, complessità organizzative e un inadeguato coordinamento dell’assistenza.
La fondazione GIMBE propone come obiettivo la diminuzione dello spreco, attraverso un processo di “Disinvestire e Riallocare”: le scelte politiche e la modalità di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari hanno messo in discussione il diritto costituzionale alla tutela della salute (ART. 32 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE) questo determina disuguaglianze, danneggia la salute e rischia di compromettere la dignità delle persone.
Per questo è assolutamente necessario smuovere qualcosa, dare un segnale di disagio, essere propositivi, al fine di non smantellare il SSN e evitare di spianare sempe più la strada alla privatizzazione della sanità.
Il Sistema Sanitario Nazionale non deve diventare un “Supermercato Sanitario Nazionale” e questo concetto deve essere ben chiaro agli occhi di tutti, dirigenti, dipendenti, e cittadini.
Si apre a questo punto una tavola rotonda, alla quale siedono i vertici di tutte le rappresentanze professionali: FNOMCeO con la dott.ssa Chersevani, TSRM, FNCO, CONAPS, IPASVI con la dott.ssa Beatrice Mazzoleni segretario Federazione Nazionale Collegi Ipasvi, che si confrontano sul valore dell’integrazione multiprofessionale tra le varie categorie professionali sanitarie.
La dott.ssa Mazzoleni interviene facendo notare che l’integrazione è assolutamente possibile, ma deve essere frutto di una riorganizzazione del Sistema che in questo momento è in atto, mentre al quesito di come ridurre la frammentazione delle categorie professionali e le molteplici realtà a livello provinciale fa notare che all’interno dell’organizzazione IPASVI è già presente un regolamento che favorisce l’aggregazione in coordinamenti regionali.
Segue la consegna del premio “Salviamo il nostro Sistema Sanitario” alla senatrice De Biasi, per impegno nella difesa della sanità pubblica, che ringraziando ricorda la necessità di portare avanti il riconoscimento delle professioni sanitarie; mentre il premio “Evidence”al dott. Ricciardi per eccellenza unica della sanità pubblica.
Successivamente sono presentati in anteprima i risultati dello studio AIFA-GIMBE in una sessione dedicata alla ricerca indipendente dove Silvio Garattini e Mario Melazzini si confrontano sul futuro della ricerca in Italia. Nell’ambito del programma GIMBE4Young (VEDI), dedicato ai professionisti sanitari del futuro viene consegnato l’EBP core curriculum ai vincitori del bando 2015/2016 e assegnata la borsa di studio “Gioacchino Cartabellotta” 2016.
In conclusione, una bellissima citazione del papà del presidente, Giocchino Cartabellotta:
Nella vita possono toglierti tutto, ma non quello che hai imparato studiando. Ecco perchè non dovrai mai smettere di studiare e migliorarti.”
Denise De Simone
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