Continua il nostro viaggio nel mondo del crowdfounding (finanziamento collettivo), un modo originale e per certi versi innovativo che consente a molti scrittori di vedere pubblicata la propria opera editoriale, e a deciderlo sono proprio i lettori con i loro contributi. Grazie a queste piccole donazioni, moltiplicate per un periodo di tempo prestabilito, si può far decollare un progetto editoriale meritevole che altrimenti non avrebbe avuto la forza economica di emergere.
Ci sono diversi portali dedicati al mondo crowdfounding, anche il nostro autore Paolo Forte, infermiere ha scelto per la sua opera “La guerra degli animali” bookabook.
Paolo Forte, infermiere con la passione della scrittura, ma non solo. Si è occupato di grafica, design, protezione della fauna selvatica, fotografia, veterinaria, scacchi, archeologia, non tralasciando di avviare due negozi, un’azienda di oggetti in legno, un laboratorio di gioielli bohémien…ma scopriamo da vicino il nostro autore, grazie ad un’esclusiva intervista per NurseTimes:
D. Chi è Paolo Forte?
Sono una persona eclettica, con una sconfinata curiosità per tutto quello che mi circonda. Questo aspetto del mio carattere mi ha portato, si da bambino, a interessarmi di tanti argomenti, forse troppi.
Le mie passioni principali sono senza dubbio le scienze naturali e mediche, la storia e le arti visive.
Sono diventato infermiere da adulto. Un’esperienza dura ma unica e sono consapevole, proprio per averla vissuta da persona matura, di quanto poco sappia la gente di quanto sia fondamentale la nostra figura.
D. Dal booktrailer, molto suggestivo, traspare tutto l’amore per gli animali. Da dove nasce questo amore? Perché questo titolo?
Il mio amore per gli animali e per la natura sicuramente è stato aiutato dall’essere nato in Sicilia. Terra complicata ma ricca di biodiversità. Osservare la natura insegna alcuni valori quali il rispetto del prossimo, la giustizia, la consapevolezza di sé, la bellezza. L’uomo, allontanandosi dalle sue origini semplici e legate alle leggi della natura, ha mortificato i propri pregi a vantaggio degli aspetti più deprecabili. La società di oggi, ai miei occhi, ne è uno specchio fedele. Nel mio libro la natura ritorna ad essere “magistra” e, alleandosi con gli umani illuminati, cerca di rimediare. La classica lotta tra bene e male rivisitata a modo mio. Un romanzo ricco di azione e fantasia, ma anche di tanti spunti di riflessione sulla nostra società.
D. La relazione tra la professione infermieristica e la passione per la scrittura, ti ha aiutato in questo percorso?
Non si può essere scrittore senza essere un buon osservatore. E non si può essere infermiere senza avere la stessa caratteristica. L’infermiere non è un semplice esecutore di tecniche. Piuttosto è colui il quale intuisce i bisogni del più fragile adoperandosi per risolverli attraverso una competenza e una sensibilità uniche. Essere infermiere non è per tutti.
D. Quanto è difficile in Italia concretizzare il concetto di “meritocrazia”?
Anche in questo caso la natura ci viene in aiuto. Il successo di una comunità animale viene dalla consapevolezza del proprio ruolo. Un capo è, sempre, il più capace. Gli altri avranno i ruoli che più gli competono. Nella società umana, invece, questo concetto è stravolto. I risultati sono evidenti.
D. Quale messaggio vuole portare ai tanti giovani che amano il proprio lavoro in un momento di crisi occupazionale?
Uno soltanto: non mollare e, soprattutto, non avere paura di cambiare. La nostra figura, ad esempio, è molto richiesta all’estero. Allora perché non provarci? Vivere al meglio la propria vita, provare tante esperienze, apprezzare la fatica fisica e mentale, svolgere il proprio compito con professionalità e rispetto per il prossimo. Valorizzare ogni momento e non sprecare il tempo perché, e non ci sono dubbi, indietro non si torna.
“La guerra degli animali” è una trilogia, “La Montagna del Re” è il primo libro. E’ un’opera di fantasia, l’amore per gli animali ha spinto l’autore a proporre ai suoi potenziali lettori due possibilità di contribuzione, l’associazione tra una copia cartacea e la cura di un animale, trovatello o selvatico.
Un racconto che attraversa i secoli e che unisce i destini degli uomini che costruirono la Torre di Babele a quello dei soldati della guerra Italo-Turca del 1911; alle SS dell’Ahnenerbe di Himmler al gruppo di animalisti We The Animals della Germania di oggi. Uomini e animali dovranno sconfiggere le più antiche forze della natura. Uno scontro nel quale l’istinto e la vendetta tenteranno di sottomettere la ragione e i vincoli tra le specie. Una lotta nella quale sopravvivrà il più forte e il più spregiudicato e nella quale gli amici più fidati diventeranno i nemici più spietati.
Al termine del libro un’anticipazione del secondo volume: “La Vendetta di Montezuma”.
IL VIDEOTRAILER
https://www.youtube.com/watch?v=pY-r5mDyye4
Come contribuire alla pubblicazione de “La guerra degli animali” acquistando il libro
Per i lettori la procedura è semplice, nello schema riportato ci sono i tre step che porteranno ad avere in anteprima il libro scelto.
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Giuseppe Papagni
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