I carabinieri dei Nas irrompono nell’ospedale di comunità del presidio territoriale di assistenza in cui avviene l’accettazione dei prelievi ematici
Dopo il caso del Policlinico di Bari (VEDI), si accende un altro caso analogo in Puglia.
Questa volta i Nas irrompono nel distretto socio sanitario di Francavilla Fontana, della Asl di Brindisi.
Sotto le lenti delle forze dell’ordine l’ospedale di comunità in cui avviene l’accettazione dei prelievi ematici provenienti dai reparti interni, dai day service e dall’esterno; in particolare quelli eseguiti a domicilio da professionisti non dipendenti della Asl.
I fatti risalgono a circa una settimana fa, e secondo il direttore del distretto dott. Francesco Galasso l’intervento dei Nas non riguarderebbe il centro prelievi del distretto, ma esclusivamente due infermieri esterni all’asl che svolgono servizio Domiciliare.
Secondo Galasso i Nas starebbero accertando le modalità di trasporto dei campioni di sangue prelevato al paziente al loro domicilio sino al presidio territoriale.
Di conseguenza il direttore ha bloccato l’accettazione dei campioni forniti dai professionisti esterni all’ASL dando così possibilità ai vertici aziendali di valutare eventuali provvedimenti.
Il provvedimento non mette a rischio il servizio Domiciliare offerto dalla Asl, “che continuerà ad essere garantito a domicilio nell’ambito dell’assistenza Domiciliare che può essere richiesta la medico di base” conclude Galasso.
Giuseppe Papagni
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