Attraverso lo strumento di screening universale sviluppato dal MAG (Malnutrition Advisory Group) è possibile verificare la connessione tra stato nutrizionale e lesioni cutanee.
La compilazione della documentazione infermieristica prevede diverse fasi, tra le quali la registrazione della condizione assistenziale del paziente. In tale fase si provvede ad annotate procedure, interventi, obiettivi e, non ultimo, parametri vitali.
In determinate condizioni di bisogno e di piani assistenziali è necessario, se non indispensabile, registrare, monitorare e valutare anche lo status nutrizionale della persona. Ad esempio, nelle valutazione del rischio di lesioni da decubito con le rispettive scale di Braden o Norton, risulta imprescindibile la valutazione approfondita dello stato nutrizionale. Questo intervento di valutazione diviene ancor più significativo qualora il paziente abbia lesioni cutanee franche.
La verifica della potenziale alleanza tra stato nutrizionale e lesione cutanea si può effettuare con uno strumento di screening universale della malnutrizione: il MUST (Malnutrition Universal Screening Tool). Il MUST è stato sviluppato da una società Britannica, la Malnutrition Advisory Group (MAG), alla quale fanno capo diverse società scientifiche (BAPEN, British Association for Parenteral and Enteral Nutrition).
La scala MUST, dopo la corretta valutazione clinica del medico e la pianificazione del piano assistenziale, mette al centro dei processi di presa in carico anche l’aspetto nutrizionale , che è tra i principali fattori di rischio intrinseci nel ritardo dei processi di guarigione delle soluzioni di continuo cutanee. Tale scala permette di calcolare la percentuale di peso perso nell’ultimo periodo e, in base all’esito del calcolo, di indirizzare il paziente dallo specialista più idoneo per la correzione del bisogno alterato (dietologo, psicologo…).
Chiaramente la corretta applicazione della scala permetterebbe all’infermiere di valutare criticamente il quadro dietetico del paziente preso in carico e di rivedere la pianificazione dei processi, reindirizzando l’assistito verso un nuovo percorso assistenziale. A tal proposito è stato creato il “Libretto MUST” (descritto nel link che segue), che guida l’operatore sanitario alla corretta interpretazione dello stato nutrizionale della persona e a una valutazione certa e scientificamente condivisa.
CALABRESE Michele
Fonte:
https://www.espertidivulnologia.it/2017/11/05/malnutrizione-must/
Lascia un commento