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NeXT: L’infermiere Sonographer

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NExT. Il cuore artificiale nei bambini: un nuovo protocollo per la gestione delle complicanze trombo-emboliche del Berlin Heart Excord Vad
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Grande successo per il progetto editoriale targato Nurse Times  denominato Nurse EXperimental Thesis (NExT), rivolto a tutti gli studenti in Infermieristica e neo laureati che raggiungono un obiettivo importante della propria vita.

Sono numerosi i lavori di tesi di laurea che giungono all’indirizzo mail della nostra redazione ([email protected]) e successivamente pubblicate nello spazio dedicato.

Il lavoro di tesi presentato dal collega Cosimo Andrea Federico dal titolo “Infermiere Sonographer”, conseguendo la laurea in infermieristica presso l’Università degli studi di Palermo nell’anno accademico 2016-2017

ABSTRACT
L’infermiere Sonographer è colui che applica la tecnologia ecografica alla scienza del nursing.

L’ecografo sarà utilizzato come ausilio alle tecniche infermieristiche per soddisfare il bisogno dell’assistito.

Questo lo si deve andare a leggere come un processo di tecnologizzazione dell’assistenza nonché implemento qualitativo di essa come suggerito dal C.D.2009.

A differenza del mondo anglosassone dove questa figura già esiste , in Italia non si è ancora sviluppata, ma vi sono i presupposti da ritrovare nell’evoluzione della figura e nell’accordo Stato-Regione che prevede tra le nuove competenze infermieristiche da attuare anche l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali.

I campi di applicazione sarebbero diversi:

  • EFAST: l’infermiere aprirebbe delle finestre eco-fast nei pazienti traumatizzati al fine di una corretta ed esaustiva raccolta di informazioni cliniche (l’obbiettivo è ricercare traumi nella cavità toraco-addominale, focalizzandosi nelle parti più declivi della persona dove si raccolgono i liquidi) per attribuire più correttamente il codice-colore in Triage, garantendo l’adeguato e tempestivo intervento medico.
  • Valutazione vena cava per idratazione del paziente;
  • Verifica corretto posizionamento SNG e TET (risparmio economico rispetto a RX)
  • Accessi vascolari centrali o periferici eco-guidati rispetto alle comorbidità del paziente (maggiori percentuali di riuscita, controllo stravasi ed infezioni/infiammazioni);
  • Valutazione di eventuale globo vescicale (in caso di positività ci si appresta alla cateterizzazione del paziente);
  • Valutazione di corpi estranei nei tessuti molli (legno non visibile con RX) e di fratture ossee (fluidoterapia contro complicanza emorragica).

 

Cosimo Andrea Federico

 

Allegato

Tesi: infermiere Sonographer

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