In visita all’Ospedale del Mare, ha dichiarato: “Quanto è avvenuto non può restare impunito. Agiremo con polso fermo”.
Come promesso attraverso un comunicato ufficiale, il ministro della Salute, Giulia Grillo, si è recata a Napoli con l’intento di affrontare a muso duro l’imbarazzante vicenda del reparto chiuso “per party” all’Ospedale del Mare. Ecco le dichiarazioni da lei rilasciate nell’occasione e affidate ancora al sito del ministero.
“Quello che è successo all’ospedale del Mare di Napoli è intollerabile e inaccettabile. Per questo ho voluto essere qui oggi (ieri, ndr), per verificare di persona. È stato un episodio gravissimo e senza precedenti. Non solo perché c’è stata interruzione di pubblico servizio – sanitario, poi – ma anche perché manda un pessimo messaggio a tutti i cittadini. E getta ombre sulla serietà e il rigore con cui la grande parte del personale del Ssn affronta un lavoro importante e gravoso per la salute di tutti”.
Grillo condanna fermamente i fatti avvenuti sabato scorso a Napoli, e proprio da lì, dopo aver visitato l’ospedale, ha espresso il proprio disappunto: “Quanto è avvenuto non può restare impunito. Ho già inviato i carabinieri dei Nas e attivato una ispezione del ministero, che entro 48 ore mi farà avere una relazione dettagliata. Ci comporteremo di conseguenza, col polso fermo. So che anche l’Ordine dei medici di Napoli ha avviato una procedimento disciplinare. Le azioni da fare le faremo tutte, senza indugio. Questi episodi contribuiscono ad affossare la credibilità di un’istituzione importante come il Servizio sanitario pubblico. Un nostro vanto, che produce tantissime eccellenze che noi, tutti noi, dobbiamo preservare e valorizzare. Sarà mia cura rilanciare le tante cose buone del Ssn, non solo i cattivi episodi. Ma oggi (ieri, ndr) era importante qui la presenza del ministero. Perché lo Stato c’è, ed è vicino ai cittadini”.
A margine della visita all’ospedale di Scafati, poi, il ministro ha tuonato contro Francesco Pignatelli, nuovo primario di Chirurgia vascolare all’Ospedale del Mare, che aveva chiuso il reparto per consentire all’intero staff di partecipare di partecipare alla festa per l’assegnazione dell’incarico, organizzata in un locale di Pozzuoli: “Farò di tutto per far interrompere il rapporto di lavoro di una persona che ha buttato discredito su un’intera classe medica, sull’intera popolazione e anche sul Servizio sanitario nazionale. Lo Stato si farà sentire per i danni d’immagine che ha procurato”. In precedenza, durante la sua visita alla struttura di Ponticelli, Grillo aveva rivolto un invito al medico: “Si scusi sulla pubblica piazza per il reparto chiuso per festa”.
Redazione Nurse Times
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