Simone Dispensa, ragazzo affetto da osteosarcoma, ha voluto ringraziare i compagni di classe che si sono vaccinati contro l’influenza in gruppo, permettendogli così di frequentare le lezioni potendo sostenere gli esami di maturità.
Ha voluto dedicare a loro il suo voto finale ed il suo diploma di maturità.
“Perché comunque senza di loro non sarei riuscito a continuare l’anno a scuola e ai miei genitori o comunque a chi mi ha seguito in questi due anni di cure che sto affrontando”.
Il giovane di Novi Ligure, “salvato” dai suoi compagni di classe, ha superato brillantemente gli esami dell’ultimo anno del liceo linguistico Amaldi.
“Non immaginavo un voto così alto, visto che due anni fa ho frequentato pochissimo perché ero sempre in ospedale, quest’anno però a scuola ci sono andato sempre e ho ottenuto buoni risultati”.
Grazie alla solidarietà dei suoi amici e dei suoi insegnanti, Simone non ha dovuto assentarsi neanche un giorno da scuola, non aggravando il proprio quadro clinico.
L’iniziativa del gruppo è stata finalizzata ad ottenere una sorta di “immunità di gregge” intorno allo studente con le difese immunitarie estremamente basse a causa della malattia.
“Siamo orgogliosi di lui e non smetteremo mai di dire grazie ai suoi amici”, dichiarò il padre il giorno in cui la Regione ha consegnato alla classe un encomio per il gesto di solidarietà nei confronti di Simone.
“Alla maturità ha discusso una tesina sui super eroi – aveva aggiunto papà Davide – ma il vero supereroe è lui“.
Simone ora pensa al futuro, alle cure certo, ma anche l’università.
“Non ho ancora deciso se fermarmi un anno o iscrivermi subito all’università. All’inizio pensavo di continuare lo studio delle lingue, ma anche a causa della mia malattia, mi sono interessato molto di biologia e vorrei studiare il sangue. Devo però capire come conciliare le cure con gli spostamenti che dovrei affrontare per seguire i corsi“.
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