Un intervento senza precedenti è stato eseguito con successo presso l’ospedale “Piemonte” di Messina.
Un uomo di 106 anni è stato sottoposto ad intervento chirurgico per l’impianto di un pacemaker cardiaco.
Il paziente, operato alcuni giorni fa, ha già fatto ritorno a casa dopo essere stato dimesso.
Pietro D’Angelo, classe 1912, è stato ricoverato l’1 ottobre, operato il 4, dimesso il 5. Il figlio ha raccontato come “in precedenza abbia rischiato di morire 3 volte in 10 giorni”
L’anziano era giunto in Pronto Soccorso per una sincope. Durante il ricovero presso l’Unità Operativa di Cardiologia è stato sottoposto ad esami specialistici, ricevendo la conferma diagnostica del blocco atrio-ventricolare.
È stato quindi necessario programmare l’impianto del pacemaker, al quale hanno partecipato il primario Gaetano Cannavà, insieme ad una squadra di chirurgi composta da Giuseppe Picciolo e Antonio Duca e dall’infermiera di sala operatoria Rossella Vaperaria.
«La complessità del caso – ha spiegato Cannavà – sta tutta nell’età avanzata del paziente e nel suo stato generale di grande anziano, quindi nella fragilità intrinseca del sistema cardiorespiratorio e non per la tipologia di procedura chirurgica».
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