Home NT News Stop grafia incomprensibile e prescrizioni telefoniche: arrivano le raccomandazione del ministero della Salute
NT News

Stop grafia incomprensibile e prescrizioni telefoniche: arrivano le raccomandazione del ministero della Salute

Condividi
Basta calligrafia incomprensibile
Condividi

Il ministero della Salute cerca di porre rimedio alla grafia spesso incomprensibile di molti medici. L’obiettivo sarà quello di ridurre o eliminare gli astrusi geroglifici che contraddistinguono molte ricette mediche, comunemente ricche di geroglifici e altri simboli misteriosi.

Il ministro Giulia Grillo ha emanato una serie di raccomandazioni per “prevenire gli errori in terapia conseguenti all’utilizzo di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli (non standardizzati) e promuovere l’adozione di un linguaggio comune tra medici, farmacisti e infermieri”.

Nonostante questo tipo di ‘alfabeto’ “sia prassi comune durante la gestione del farmaco in ospedale e sul territorio – ricorda il ministero nella nota pubblicata sul sito – può causare errori e danni ai pazienti”.

“Una brutta grafia può rendere difficile la comprensione di una prescrizione e causare errori nella dispensazione e nella somministrazione di una terapia farmacologica. La prescrizione, tuttavia, risulta essere particolarmente critica, soprattutto la prescrizione verbale (compresa quella telefonica), che sebbene sconsigliata, viene tuttora utilizzata in alcune situazioni di emergenza/urgenza”, avverte il ministero.

“Scrivere, ad esempio, il nome del principio attivo abbreviato invece che per esteso può portare a scambiare farmaco, oppure ‘1,0 mg’ (invece che “1 mg”) può essere confuso con 10 mg”, ricordano gli esperti del ministero.

Nella raccomandazione viene, infatti, “proposta una standardizzazione delle definizioni”, che “facilita la comunicazione delle informazioni all’interno della struttura sanitaria e tra strutture sanitarie particolarmente nelle transizioni di cura”.

La raccomandazione “è rivolta agli operatori sanitari coinvolti nel processo di cura del paziente – conclude il ministero – e nella gestione dei farmaci oltre che a Regioni e Province autonome e alle direzioni aziendali”.

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CdL InfermieristicaNT NewsStudenti

Etica e competenza morale: 30 studenti da tutta Europa a Udine per un confronto internazionale

Evento Internazionale a Udine: l’Etica nelle cure infermieristiche ai nostri giorni Il 29 e 30 maggio...

Sicilia: approvata la legge per abolire il numero chiuso a medicina
MediciNT News

Riforma dell’accesso a Medicina: l’80% degli studenti contrari al nuovo sistema di selezione

Un’indagine di Testbusters evidenzia forti criticità nella riforma voluta dalla ministra Bernini,...

CittadinoGravidanzaNT News

Parto più sicuro con l’ecocardiografia del cuore fetale all’inizio del travaglio

Con una ecocardiografia del cuoricino del bebè all’inizio del travaglio si può...