Lo ha scoperto uno studio condotto di recente negli Stati Uniti.
Uno studio condotto dal Vanderbilt University Medical Center di Nashville, negli Stati Uniti, dimostra che i giusti livelli di magnesio giocano un ruolo cruciale nell’assimilazione della vitamina D. Si tratta di una scoperta importante, perché livelli troppo elevati di questa vitamina causano un eccesso di calcio nel sangue (ipercalcemia), che può comportare seri problemi.
I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 12mila partecipanti allo studio denominato National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2001-2006, deducendone che il magnesio, se assunto con una cura a base di integratori, porta genericamente a un aumento dei livelli di vitamina D, ma ne genera una riduzione in chi li ha alti.
Occhio a non esagerare, però. L’assunzione di magnesio in quantità troppo elevate può infatti produrre effetti collaterali come diarrea, nausea e crampi allo stomaco. Senza dimenticare la possibilità di un battito cardiaco irregolare, fino anche all’arresto cardiaco.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.ok-salute.it
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