Dalle intercettazioni emergono i nomi dei soggetti che avrebbero ricevuto in anticipo le tracce delle prove scritte.
Sono due gli infermieri coinvolti nello scandalo dei concorsi truccati che ha travolto la sanità umbra. I loro nomi emergono dalle pagine dell’ordinanza del gip, laddove si fa riferimento al concorso deliberato il 30 agosto 2017. Dalla trascrizione delle intercettazioni si deduce che ai due, il giorno prima dell’esame, sarebbero state consegnate le tracce delle prove scritte.
In particolare, l’identità degli infermieri emerge da una conversazione tra Emilio Duca e Maurizio Valorosi, rispettivamente direttore generale e direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Gli elaborati dei due candidati sono stati valutati coi punteggi di 18,5/2 e 18/20, sufficienti a superare la prova, come promesso da Duca a Valorosi.
Insomma, i due infermieri sarebbero stati assunti a seguito di un illecito, ma finora non sono emersi ulteriori dettagli sulla loro posizione all’interno dell’Azienda. E mentre Opi Perugia annuncia possibili provvedimenti disciplinari, è logico presumere che gli interessati saranno rimossi dal posto di lavoro ottenuto indebitamente qualora il concorso venga invalidato.
Redazione Nurse Times
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