Oggi e domani una due giorni dedicata a tematiche di grande valore scientifico e forte impatto sociale.
È in programma nelle giornate di oggi e domani (28 e 29 ottobre), a Bari (Villa Romanazzi), la riunione annuale della Società italiana di neurologia (Sin), sezione appulo-lucana. Un’intensa due giorni di aggiornamento su patologie neurologiche acute e croniche disabilitanti, rimaste per molto tempo prive di trattamenti.
Al centro dell’attenzione, dunque, tematiche dal forte impatto sociale e di grande valore scientifico. Ad esempio: nuove terapie per la sclerosi multipla, con gli ultimi dati sulla malattia; linee guida per il trattamento di patologie come l’ictus cerebrale; miglioramento della qualità di vita del paziente; punto sui trattamenti delle malattie degenerative, dall’Alzheimer alla Sla; focus sull’emicrania.
La sessione dedicata alle nuove terapie per la sclerosi multipla prevede un approfondimento sulle forme pediatriche, che risultano in aumento: fra il 3% e il 5% dei casi totali. In Italia sono 120mila i casi accertati, con un incremento di circa 5/6 nuovi all’anno ogni 100mila abitanti. In Puglia, invece, i malati sono 8mila, con una stima di circa 200 nuovi all’anno.
L’Ateneo barese è capofila in Italia per un progetto di ricerca molto importante. UniBa e Fism (Fondazione italiana sclerosi multipla) hanno infatti istituito un registro che raccoglie i dati di 90 centri italiani per la sclerosi multipla (55mila pazienti) e che è diventato punto di riferimento internazionale per gli studi epidemiologici sui fattori della malattia e per quelli di farmacovigilanza sulle nuove terapie.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento