L’hanno formulata i daputati Debora Serracchiani e Luca Rizzo Nervo (Pd).
Raddoppiare il periodo di assenza dal lavoro per i lavoratori colpiti da infortunio o malattia, che ovviamente conservano il proprio posto di lavoro. E’ questo il contenuto di una proposta di legge (vedi allegato) presentata alla Camera dai deputati Debora Serracchiani e Luca Rizzo Nervo (Pd). Stando alla normativa attuale, in caso di interruzione di servizio dovuta a infortunio o malattia, il lavoratore conserva il proprio posto di lavoro per tre mesi se l’anzianità di servizio non superiore ai dieci anni, e per sei mesi se l’anzianità di servizio supera i dieci anni.
“La nostra proposta di legge – spiegano Serracchiani e Rizzo Nervo – va a modificare il Regio Decreto del 1924 in cui si prevede un periodo, cosiddetto ‘di comporto’, in cui viene conservato il posto di lavoro in caso di lavoratori che hanno riscontrato patologie di tipo oncologico o lavoratori che comunque necessitino di prolungate terapie riabilitative a causa di gravi patologie. In particolare, prevede che tale suddetto periodo venga raddoppiato. L’individuazione delle patologie che possano prevedere tale prolungamento verrà deciso da un apposito decreto del ministro della Salute e del ministro del Lavoro”.
“Con questa pdl – proseguono i deputati – intendiamo tutelare il lavoratore già svantaggiato a causa di gravi patologie e il suo diritto sacrosanto di continuare a lavorare, mantenendo il suo posto di lavoro, una volta guarito o comunque dopo le terapie che lo hanno riabilitato. Il caso del giovane Steven Babbi di Cesenatico, che a soli 24 anni è deceduto dopo una lunga lotta contro il sarcoma di Ewing, e che per il prolungarsi della malattia si è visto revocare l’indennità di malattia dall’Inps, rappresenta uno dei tanti episodi che non devono più accadere. La nostra pdl va proprio in questa direzione”.
Redazione Nurse Times
ALLEGATO: La proposta di legge
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