Di seguito l’appello con cui il presidente del Coordinamento regionale, Ciro Carbone, e i presidenti degli Ordini provinciali (Cosimo Cicia – Salerno, Gennaro Mona – Salerno, Rocco Cusano – Avellino, Massimo Procaccini – Benevento) chiedono di rimediare alla mancanza di dispsitivi di protezione individuale.
Egregio Governatore De Luca,
siamo i presidenti degli Ordini delle professioni infermieristiche della Campania e, con la presente, LE scriviamo a nome dei 42.000 infermieri e infermieri pediatrici della regione CAMPANIA, che tra ospedale e territorio sono in prima linea contro questo “nemico invisibile” chiamato CORONAVIRUS.
Sono sempre quelli che operano in prima linea a farne le spese e così, ancora una volta, gli infermieri lamentano l’assenza di qualsiasi tutela, a cominciare dalla quella dei necessari DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. Nelle ultime ore tantissimi infermieri ci stanno contattando, lamentandone la mancanza.
NON C’È PIÙ TEMPO
Caro Governatore, in questa difficilissima situazione ci sentiamo di affermare che gli INFERMIERI e gli INFERMIERI PEDIATRICI, come tutti gli altri professionisti sanitari, NON DEVONO, e NON POSSONO essere lasciati soli. Essi stanno dando l’ennesima prova di grandissimo senso di responsabilità, ricevendo unanime riconoscimento di attaccamento alla professione.
POSSIAMO SCONFIGGERE IL CORONAVIRUS, DOBBIAMO!!!
CE LA FAREMO, ma con le GIUSTE PROTEZIONI.
CHIEDIAMO AD ALTA VOCE GLI INDISPENSABILI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.
Redazione Nurse Times
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