Tra le Regioni meridionali prevale la tendenza a posticipare per via di elezioni e referendum.
Il giorno fissato dal Governo per il rientro in classe è il 14 settembre, ma quasi un terzo delle Regioni italiane, soprattutto meridionali, hanno posticipato l’inizio delle lezioni al 24, dopo le elezioni e il referendum del 21-22 settembre. Tra queste figurano Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia e Sardegna. A queste potrebbero aggiungersene altre, come la Campania del governatore Vincenzo De Luca, anch’egli intenzionato a riaprire le scuole il 24.
Diversa la situazione al Nord, dove porevale la tendenza a non far slittare il calendario scolastico. L’unica incognita è legata al sistema dei trasporti e Il vertice fissato per lunedì tra Regioni Governo chiarirà i dubbi su tale tematica.
In Sicilia, intanto, si sperimenta una formula innovativa, così illustrata dall’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla: «Abbiamo fissato una finestra che va dal 14 al 18 settembre per non ingolfare il sistema scuola. E poi abbiamo inserito una clausola: gli istituti che sono sedi di seggi elettorali possono iniziare il 24 settembre».
Redazione Nurse Times
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