Un nuovo studio è stato pubblicato sull’uso della cannabis per alleviare il mal di testa.
La ricerca è stata condotta da alcuni studiosi americani.
L’uso della cannabis per alleviare il mal di testa e l’emicrania è relativamente comune, ma la ricerca sulla sua efficacia rimane scarsa.
Abbiamo cercato di determinare se l’inalazione di cannabis riduce le valutazioni del mal di testa e dell’emicrania, nonché se il sesso, il tipo di cannabis (concentrato vs fiore), delta-9-tetraidrocannabinolo, cannabidiolo o la dose contribuiscono ai cambiamenti in queste valutazioni. Infine, abbiamo esplorato le prove di tolleranza a questi effetti.
si legge nello studio
I dati di archivio sono stati ottenuti da Strainprint, un’app di cannabis medica. L’app consente ai pazienti di monitorare i sintomi prima e dopo aver utilizzato diversi ceppi e dosi di cannabis.
I rececatori hanno utilizzato modelli di punteggio di cambiamento latente e modelli multilivello per analizzare i dati di 12.293 sessioni in cui la cannabis è stata utilizzata per trattare il mal di testa e 7.441 sessioni in cui la cannabis è stata utilizzata per curare l’emicrania. Ci sono state riduzioni significative nelle valutazioni del mal di testa e dell’emicrania dopo l’uso di cannabis.
Gli uomini riportavano riduzioni maggiori del mal di testa rispetto alle donne.
I risultati dello studio: la cannabis riduce il dolore del 50%
La cannabis inalata riduce il dolore da mal di testa auto-riferito e la gravità dell’emicrania di circa il 50%. Tuttavia, la sua efficacia sembra diminuire nel tempo e i pazienti sembrano utilizzare dosi maggiori nel tempo, suggerendo che la tolleranza a questi effetti può svilupparsi con l’uso continuato.
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