Il presidente Monaco rivendica la centralità del ruolo del medico. E sulle nuove chiusure a Chianciano: “Rispettare le distanze di sicurezza è l’unico modo per tenere a bada il coronavirus”.
Roberto Monaco (foto), presidente dell’Ordine dei medici di Siena, ha parlato della figura dell’infermiere di famiglia, istituita dalla Regione Toscana poco prima che i cittadini fossero chiamati al rinnovo del governatore: “Le innovazioni devono essere sempre considerate per quello che sono, ossia opportunità, che devono però essere governate dal buonsenso. Creare una nuova figura che possa creare confusione tra i cittadini può essere un errore, e spero che non succeda. Siamo abituati a fare riferimento al medico di famiglia, che è una vera istituzione perché conosce non solo i problemi del suo paziente, ma anche quelli della sua famiglia. Sa parlare con loro e se ne fa carico. Il medico di famiglia e il pediatra di libera scelta sono le figure di riferimento territoriali insostituibili per ogni cittadino e paziente”.
Le novità, però, rappresentano la crescita di un settore come quello della sanità pubblica. “Siamo nel 2020 – aggiunge Monaco – e credo che intorno al malato ci debbano essere più figure professionali che lavorano insieme, ma è chiaro che il ruolo del medico deve essere centrale. Non possiamo pensare a un medico che debba sentire mille professionisti prima di prendere una decisione. Il medico, in quanto tale, quando prende in carico un cittadino fa diagnosi, prevenzione e prescrive le terapie. Tutto questo per Codice deontologico, per legge e per contratto. Tutte le altre figure professionali sono importanti se lavorano insieme al medico”.
Il presidente dell’Ordine dei medici senese è intervenuto anche sulle nuove chiusure che il Comune di Chianciano Terme ha adottato sulla base della situazione sanitaria provocata dai numeri di contagi da coronavirus e imputabile al rientro dalle vacanze estive all’estero e alla riapertura delle scuole: “I comportamenti dei singoli e della collettività sono fondamentali per tenere sotto controllo i nuovi focolai. Non ci dobbiamo stancare, come medici, di ripetere che rispettare le distanze di sicurezza è l’unico modo per tenere a bada il virus in questo momento. Ecco perché il Comune termale ha disposto la chiusura per qualche giorno di alcune classi, delle attività sportive e del parco giochi”.
Redazione Nurse Times
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