Roma, 22 settembre – “Siamo soddisfatti di aver riscontrato un’apertura da parte del ministro sulle questioni che abbiamo sollevato. L’auspicio ora è che si passi celermente dalle parole ai fatti”.
A dirlo è il segretario nazionale del Nursind infermieri Andrea Bottega che, insieme a una delegazione della direzione nazionale del sindacato, ha incontrato quest’oggi il titolare del dicastero della Salute Roberto Speranza.
Valorizzazione della professione e rinnovo del contratto sono solo alcune delle questioni dirimenti che il Nursind ha messo sul tavolo.
“Abbiamo spiegato al ministro che il 15 ottobre la nostra categoria scenderà in piazza proprio per manifestare il crescente disagio per la mancata valorizzazione del nostro lavoro.
Una valorizzazione – ha insistito Bottega – che solo un contratto dignitoso può restituire agli infermieri”. Nursind inoltre ha fatto presente come gli infermieri siano “a fronte di un riconoscimento economico, pronti e preparati ad un ampliamento delle competenze.
Un po’ come è già, di fatto, avvenuto durante la gestione della pandemia, con la categoria impegnata in qualsiasi settore e reparto ospedaliero”. Ma l’attenzione del sindacato è stata rivolta pure al comparto della sanità privata: “
Anche in questo ramo il contratto langue – ha spiegato Bottega -. Abbiamo chiesto un impegno del ministro che ci ha rassicurato, annunciando che venerdì prossimo parteciperà al Consiglio dell’Aiop per chiudere la pre-intesa già sottoscritta”.
Il Nursind, infine, ha sollecitato Speranza a rivedere i vincoli normativi sulle assunzioni del personale e sul blocco dei fondi contrattuali: “Nel Patto per la Salute – ha concluso il segretario nazionale – è contemplata la possibilità per le Regioni di un’ulteriore spesa del 2 per cento proprio per i contratti. E’ tempo di tradurre questo buon proposito in legge”.
Ultimi articoli pubblicati
- COINA contesta la FNOPI sulla Manovra: indennità di esclusività per soli dirigenti e dimentica gli infermieri
- Brunetta si aumenta lo stipendio da 250 a 310mila euro, infermieri fermi a 150 euro: due Italie nella stessa manovra
- Corsi di laurea delle professioni sanitarie: posti, domande e squilibri nell’A.A. 2025-26
- Il Dott. Roberto Greco è il nuovo presidente dell’OPI Bari
- Bilancio 2026: Nursing Up chiede chiarezza sui 480 milioni per gli infermieri
Lascia un commento