Secondo recenti studi chi dorme poco, non si lava i denti e non fa colazione avrebbe un maggiore rischio di infarto. Se ne è discusso ampiamente nella XXXVII° edizione del congresso “Conoscere e curare il cuore” organizzato a Firenze dalla Fondazione Onlus “Centro per la Lotta contro l’Infarto”.
Rischio di infarto per chi dorme poco
Vi sarebbe una forte associazione tra la deprivazione di sonno e lo sviluppo di fattori di rischio cardiometabolici. Chi dorme poco potrebbe, ad esempio, sviluppare aterosclerosi polidistrettuale e coronaropatia.
L’iperattivazione adrenergica è la principale responsabile dello sviluppo di ipertensione arteriosa attraverso fenomeni di vasocostrizione, tachicardia e ritenzione di sale. La disregolazione del sistema nervoso autonomo è stata associata, inoltre, allo sviluppo di insulino-resistenza, iperglicemia e diabete conclamato.
Inoltre, chi dorme poco rischia di sviluppare obesità attraverso un alterato rilascio di grelina e di leptina, principali responsabili dell’aumentato senso di fame.
Rischio di infarto per chi non fa colazione
Uno studio pubblicato da Uzhova et al. ha fornito importanti elementi a dimostrazione della presenza e distribuzione delle lesioni aterosclerotiche vascolari subcliniche nei soggetti che saltano la colazione. I risultati dello studio evidenziavano come il gruppo di soggetti che saltava la colazione rispetto a chi l’assumeva regolarmente, aveva un più alto carico aterosclerotico polidistrettuale con una più alta prevalenza di aterosclerosi non coronarica indipendentemente dalla presenza di fattori di rischio cardiovascolari convenzionali.
Fonte: salutedomani.com
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