In Alto Adige troppi sono i no vax tra il personale sanitario. La Regione, visto l’alto numero di “obiettori” ha iniziato da subito con la vaccinazione anti-covid degli over 80 e di altre categorie a rischio.
Ad annunciarlo è stato l’Assessore alla Sanità Thomas Widmann: “da noi tanti non vogliono farsi vaccinare per vari motivi, non c’è un’apertura al vaccino come nel resto d’Italia. Il protocollo nazionale è molto severo: prima il personale sanitario, poi le Rsa, gli over 80. Da oggi si parte con gli over 80 e anche delle categorie ad alto rischio”.
L’obiettivo è quello “di arrivare al minimo del 60% delle dosi somministrate, per proseguire nelle prossime settimane con un protocollo molto flessibile”, ha detto Widmann.
“Rimango perplesso quando sento di colleghi medici o infermieri restii a farsi il vaccino. Posso capire il cittadino che magari non ha delle basi scientifiche consolidate e non ha studiato medicina e può avere una certa riluttanza a farsi il vaccino, ma penso francamente che quei medici e quegli infermieri, se hanno ancora dei dubbi dopo aver visto ciò che è accaduto, probabilmente hanno sbagliato lavoro” aveva detto tempo fa il vice ministro della Sanità Pierpaolo Sileri.
- Sanità al collasso: medici, infermieri, oss e professionisti in sciopero il 20 novembre
- Robert F. Kennedy Jr. nominato da Trump alla Salute: il leader no vax guiderà la sanità americana
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
Lascia un commento