Posizionare un paziente con un buon allineamento del corpo e fargli cambiare posizione regolarmente e sistematicamente sono aspetti essenziali della pratica infermieristica.
I pazienti che possono muoversi da soli cambiano spesso posizione. Questi richiedono di solito un’assistenza infermieristica minima per cambiare posizione, ma è necessario istruire i pazienti sulle tecniche da usare per mantenere il corretto allineamento del corpo in esercizio le loro articolazioni.
Le persone deboli, fragili, malate, paralizzate o incoscienti richiedono l’aiuto dell’infermiere, che provvede o assiste ai cambi di posizione. In questi pazienti è importante valutare lo stato della cute e provvedere alla sua cura prima e dopo il cambio di posizione.
Frequenti cambiamenti della posizione aiutano a prevenire l’atrofia muscolare e la pressione eccessiva che provoca ulcere da decubito.
Le principali posizioni del paziente:
Posizione di Fowler
La posizione semiortpnoica o di Fowler è la posizione a letto in cui la testa e tronco sono sollevati con le ginocchia flesse o dritte.
Fowler ALTA : Quando testa e tronco sollevati tra 60° – 90° Semi-Fowler : Tronco e Testa tra 45° – 60°
Fowler BASSA : Tronco e Testa tra 15° – 45°
Posizione ortopnoica ( seduta )
Il PZ è seduto sul letto o sul lato del letto con il tavolo intorno al grembo, Oppure come l’immagine mostrata sopra.
Questa posizione facilita la respirazione e permette la massima espansione del torace.
È particolarmente utile nei pazienti con problemi respiratori.
Posizione supina o orizzontale
La testa e le spalle del PZ sono leggermente sollevate da un piccolo cuscino.
Posizione prona o ventrale
Il paziente è disteso sull’addome con la testa girata da un lato.
Questa posizione se usata periodicamente aiuta a prevenire le contratture dovute alla flessione delle anche e delle ginocchia, riducendo in tal modo, i problemi causati da tutte le altre posizioni a letto .
Posizione sul fianco
decubito dx o sx
Sono anche indicate come posizione di SIMS, NATO o Semiprona
Il paziente è appoggiato da un lato del corpo .
La flessione dell’anca e del ginocchio mette la gamba davanti al corpo, crea una larga base triangolare di appoggio e garantisce una maggiore stabilità.
Questa flessione riduce la lordosi e favorisce un buon allineamento della schiena, riduce la pressione sul sacro e sui calcagni dei PZ allettati per molti giorni.
Fonti: www.slidetube.it
Tecniche e procedure di Kozier & Erb Edizioni – EDISES
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